Papa Francesco: Le Condoglianze di Netanyahu Dopo Giorni di Silenzio
2025-04-25
Autore: Giulia
L'Attesa Esplosiva di Condoglianze
Tre giorni dopo la scomparsa di Papa Francesco, Israele rompe il silenzio con un messaggio di condoglianze firmato dal primo ministro Benyamin Netanyahu. "Lo Stato di Israele esprime le sue più profonde condoglianze alla Chiesa cattolica e alla comunità cattolica nel mondo. Possa riposare in pace".
Una Politica di Silenzio e Critiche Controverse
Il silenzio iniziale di Netanyahu solleva polemiche. Solo in seguito a un post controverso del ministero degli Esteri, successivamente rimosso, Israele decide di esprimere le sue condoglianze ufficiali, a causa delle critiche di Papa Francesco sull'operato di Israele durante il conflitto a Gaza.
Le Parole del Papa e la Reazione di Israele
Papa Francesco ha denunciato la guerra, accusando l'IDF di "crudeltà" e parlando di possibili atti di genocidio a Gaza. Le sue dichiarazioni durissime avevano provocato una reazione decisa da parte del governo israeliano e l’iniziativa di ritrattare i messaggi di condoglianze ha diviso i diplomatici, alcuni dei quali hanno avvertito che ciò avrebbe danneggiato l'immagine di Israele tra i cattolici.
Un Leader Riconosciuto nel Mondo Arabo
Papa Francesco, noto per essere il primo pontefice a celebrare la messa in Medio Oriente nel 2019, riceve tributi anche dai leader musulmani della regione, mentre dal governo israeliano giunge solo un messaggio da parte del presidente Isaac Herzog che lo definisce "un uomo di profonda fede e sconfinata compassione".
L'Eredità di Bergoglio nella Fratellanza Umana
Mentre Netanyahu resta in silenzio per le parole critiche del Papa sulla guerra, le guida spirituale di Francesco punta a una nuova fraternità globale. Quattro anni fa, durante la firma del Documento di Abu Dhabi, aveva proclamato che "la fratellanza è la nuova frontiera dell’umanità" e che dobbiamo costruire insieme un futuro di pace.