Un Dono Straordinario per i Carcerati

Papa Francesco ha compiuto un atto straordinario di amore, donando oltre 200.000 euro ai detenuti di Roma. Questa generosa donazione è destinata al pastificio del carcere minorile di Casal del Marmo, dimostrando la sua continua attenzione per i più vulnerabili.

L’Ultimo Appello del Pontefice

Monsignor Benoni Ambarus, noto come 'Don Ben', ha rivelato questo gesto toccante durante l'apertura della Porta Santa nella chiesa del Padre Nostro, all'interno del penitenziario romano di Rebibbia. Ha condiviso che fino a pochi giorni prima della sua scomparsa, Papa Francesco si recava al carcere di Regina Coeli, lottando per far sentire la voce dei detenuti. Ha donato i suoi ultimi risparmi, affermando che erano 'tutto ciò che aveva'.

Un Legame Profondo con gli 'Scartati'

'Le mie mail con il Papa erano sempre per aiutare gli scartati', ha spiegato Don Ben, raccontando come Francesco lo incoraggiasse sempre a proseguire nella sua missione di supporto. Questo gesto di generosità racchiude un messaggio profondo: per i carcerati, Francesco non era solo un papa, ma un vero e proprio padre.

Visite nei Carceri: La Missione di Papa Francesco

Nel corso del suo papato, Francesco ha visitato carceri in tutto il mondo, lanciando sempre messaggi di speranza. Samuele Ciambriello, garante campano delle persone detenute, ha sottolineato l’impatto delle sue visite e dei suoi gesti di compassione, come la storica apertura della Porta Santa a Rebibbia, che ha trasformato il carcere in un luogo di riflessione e sociale.

Un Appello alla Politica

Ciambriello ha fatto un appello alla politica affinché questo lascito morale di Papa Francesco venga tradotto in azioni concrete, chiedendo un provvedimento che riconosca a tutti i detenuti un atto di clemenza nell’anno del Giubileo, attraverso indulti o riduzioni di pena. Un comune senso di responsabilità deve guidare le istituzioni verso un’ambizione più umana.

Un Eredità Indelebile

La vita di Papa Francesco, attraverso i suoi gesti e le sue parole, continua a ispirare una maggiore umanità nei confronti dei detenuti. La sua eredità di amore e giustizia si riflette nel desiderio di rendere il mondo un posto migliore, non solo per i liberi, ma anche per coloro che sono in cerca di riscatto.