Paradisi Fiscali: Scopri Dove Vanno a Finire 10 Milioni di Euro!
2025-01-06
Autore: Maria
Non è necessario viaggiare troppo lontano per scoprire dove i super-ricchi eludono le tasse. I primi quattro paradisi fiscali del mondo sono il Principato di Monaco, il Granducato del Lussemburgo, il Liechtenstein e le Channel Islands, situate nel canale della Manica. Solo al quinto posto troviamo un paradiso fiscale non europeo: le Bermuda. Secondo un recente studio del World Inequality Lab, segnalato dall'ufficio studi della Cgia, molti contribuenti italiani sono stati attratti da queste giurisdizioni vantaggiose.
A Montecarlo, circa 8.000 italiani, tra cui imprenditori di successo, atleti e celebrità, hanno scelto di stabilire la loro residenza, godendo di un regime fiscale che non prevede tasse sul reddito e sugli immobili. In Lussemburgo, troviamo una fiorente comunità di istituzioni finanziarie, incluse sei banche italiane e numerosi fondi d'investimento, che hanno contribuito a rendere il paese un hub per le multinazionali.
In questi scenari, si stima che l'Italia perda circa 10 miliardi di euro all'anno a causa dell'evasione fiscale legata ai super-ricchi e alle manovre fiscali delle multinazionali. Per affrontare questo problema, dal 2024 è stata introdotta la global minimum tax (gmt), una misura volta a tassare in modo equo le grandi aziende. Tuttavia, i risultati delle entrate fiscali sono previsti modesti: si stima che nel 2025 l'entrata sarà di 381,3 milioni di euro, con un incremento graduale negli anni successivi, fino a quasi 500 milioni nel 2033.
La gmt coinvolge 19 paesi dell'UE, ma alcune nazioni come Estonia e Malta hanno ottenuto proroghe fino al 2030, creando un paradosso in cui le multinazionali possono ancora trasferire utili in giurisdizioni più favorevoli. La presenza di grandi holding in Italia è significativa, con 3,5 milioni di occupati nelle multinazionali, che rappresentano il 20% dell'occupazione totale. In regioni come Emilia Romagna e Lombardia, le percentuali di occupazione nelle multinazionali arrivano a sfiorare il 30%.
Il fatturato totale delle imprese italiane è di 4.322 miliardi di euro, di cui quasi la metà, il 45,7%, è generato da multinazionali. Questo dato diventa ancora più impressionante in regioni come Lazio, dove il contributo delle multinazionali raggiunge il 66,9%. In un contesto economico così complesso e interconnesso, è cruciale per l'Italia trovare efficaci strategie per contrastare il fenomeno dei paradisi fiscali e garantire un'equa tassazione per tutti.