Finanze

Pensionati con disabilità: in arrivo un aumento significativo nel 2025

2024-10-14

Autore: Maria

Nel 2025, il governo italiano introdurrà misure innovative per aumentare il sostegno ai pensionati con disabilità. Non solo si rinnova il sistema assistenziale, ma verrà anche introdotta una nuova prestazione denominata "prestazione universale", che promette di garantire ai pensionati con disabilità un supporto economico molto più elevato, specialmente per coloro già titolari di indennità di accompagnamento.

Questa iniziativa è sancita dal decreto legislativo n. 29 del 15 marzo 2024, il cui obiettivo principale è migliorare il supporto economico per quei pensionati che necessitano di assistenza continua a causa di una disabilità grave. Tuttavia, i requisiti per accedere a questa nuova prestazione sono attualmente ritenuti molto restrittivi, limitando così i beneficiari a un numero stimato di circa 26.000 pensionati.

Parallelamente, si prevede anche un aumento per un numero ben più ampio di pensionati disabili, dato che a inizio 2025 ci sarà una rivalutazione delle pensioni. Anche se non è possibile parlare di "come vincere alla lotteria", ci saranno comunque aumenti per tutti gli invalidi civili, sia per le indennità assistenziali sia per quelle previdenziali, a causa dell'adeguamento con il costo della vita. È previsto, però, che a differenza degli anni precedenti, l'incremento sarà modesto, con un aumento che si attesterà su pochi euro al mese.

Per quanto concerne la nuova prestazione universale, gli aventi diritto dovranno soddisfare alcune condizioni specifiche: oltre ad avere almeno 80 anni d'età, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non dovrà superare i 6.000 euro. In aggiunta, sarà necessaria una certificazione di "gravissima disabilità", che sarà definita da una commissione tecnica nominata dal Ministero del Lavoro. L'elenco dei parametri per identificare i casi di gravissima disabilità sarà reso disponibile a breve, poiché il governo prevede di avviare i primi pagamenti all'inizio del 2025. Si precisa che la prestazione universale sarà attiva solo per il biennio 2025-2026.

Ma quali sono gli effettivi vantaggi economici? I pensionati con disabilità che hanno diritto a questa nuova prestazione riceveranno, oltre all'attuale indennità di accompagnamento, che ammonta a 531,76 euro (con un lieve incremento previsto all'inizio del 2025), un assegno mensile aggiuntivo di 850 euro per 12 mensilità. Questo importo è destinato a coprire le spese per l'assistenza e il supporto da parte di operatori del settore.

Si noti infine che, sebbene l'introduzione della prestazione universale porti a un incremento significativo per alcuni pensionati, il resto delle pensioni di invalidità civile ora godrà di una rivalutazione all'100% dell'inflazione attesa, che si stima possa attestarsi tra l'1,6% e l'1,8%. Ciò si tradurrà in un aumento di pochi euro al mese per le pensioni, misurandosi a un incremento di circa 5 o 6 euro per i pensionati con invalidità civile, che passeranno da attuali 333,33 euro a circa 338-339 euro. Per gli invalidi civili totali, si prevede che l'importo possa salire fino a 745 euro.

In aggiunta a queste novità, potrebbe esserci una revisione delle politiche di assistenza sociale, che includerà un maggiore supporto alle famiglie con disabili. I funzionari del governo stanno lavorando a un piano che mira a migliorare la qualità della vita per le persone con disabilità e le loro famiglie in Italia.