Finanze

Pensione Anticipata: Scopri se Il Tuo Lavoro Te La Consente Fino al 1° Maggio 2025!

2025-04-23

Autore: Matteo

Hai mai sentito di meritare una pausa dopo anni di fatiche sul lavoro? Se la tua giornata è stata una vera e propria maratona, potresti essere vicino a un'importante opportunità: la pensione anticipata. Ma fai attenzione, c'è una data cruciale da non ignorare: il 1° maggio 2025.

Questa è la tua occasione per posticipare la pensione, ma solo se agisci nei tempi e modi giusti. Non ci sono scappatoie né proroghe: è una finestra ristretta con regole chiare da seguire.

Lavoratori notturni, personale dei mezzi pubblici e chi affronta turni estenuanti sa bene quanto possa essere difficile e logorante. Finalmente, la legge riconosce il tuo impegno, offrendo la chance di andare in pensione prima, ma solo per chi rientra in specifiche categorie e rispetta determinati requisiti. Questa opportunità è valida per chi raggiunge i requisiti tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026, ma ricorda: devi presentare la domanda entro il 1° maggio 2025. Superata quella data, il tuo diritto di pensione si trasferisce, e non di poco!

Chi Ha Diritto alla Pensione Anticipata?

Non tutti i lavori vengono considerati 'usuranti' ai fini pensionistici. Il beneficio è riservato a lavoratori dipendenti e autonomi impiegati in mansioni pesanti, come operatori in linea di produzione, conducenti di mezzi pubblici e lavoratori notturni. In tutti i casi è necessario aver accumulato almeno 35 anni di contributi.

L'età minima per accedere alla pensione varia in base alla categoria: gli addetti a lavori usuranti possono fare richiesta a 61 anni e 7 mesi se dipendenti, e a 62 anni e 7 mesi se autonomi. Chi lavora di notte almeno 78 volte all'anno può richiederla a 63 anni e 7 mesi (dipendenti) o 64 anni e 7 mesi (autonomi). Se hai lavorato tra 72 e 77 notti, puoi anticipare di un anno.

Come Presentare la Domanda?

È fondamentale avere la documentazione in regola. La domanda deve essere inviata all'INPS online, corredata dal modulo AP45 e dagli allegati richiesti dalla Tabella A del decreto del 2017. Senza questa documentazione, c'è il rischio che la tua richiesta venga respinta.

Ricorda: il termine del 1° maggio 2025 è tassativo. Anche se possiedi i requisiti, un ritardo nella presentazione porterà a posticipare la tua pensione. Un mese di attesa si traduce in un mese di ritardo; tre mesi di ritardo possono costarti tre mesi di pensione.

Non perdere l'occasione di vedere riconosciuti i tuoi sforzi! Fatti valere e prepara la tua domanda prima che sia troppo tardi.