Pensione con pochi contributi: scopri il minimo legale e le opportunità nascoste!
2024-11-23
Autore: Matteo
Se ti stai chiedendo se puoi andare in pensione con pochi anni di contributi, la risposta è: dipende! La normativa previdenziale stabilisce diverse opzioni per il pensionamento, e richiede diverse combinazioni di età e anni di contribuzione, una situazione che è stata riformata dalla legge Fornero nel 2011.
A grandi linee, più anni di contributi hai, maggiori sono le possibilità di andare in pensione prima. Un chiaro esempio è la pensione anticipata, che consente a chi ha accumulato 42 anni e 10 mesi di contributi di smettere di lavorare a qualsiasi età. Inoltre, c'è la possibilità di Quota 103, dove si può andare in pensione con 41 anni di contributi a partire dai 62 anni.
Ma qual è il minimo di contributi richiesto? Nel 2024, il minimo è di 5 anni, ma questa opportunità è riservata a una ristretta cerchia di cittadinanze. Tuttavia, per accedere alla pensione di vecchiaia, generalmente sono richiesti 20 anni di contributi, con la possibilità di ridurre a 15 per coloro che soddisfano i criteri della deroga Amato.
Pensione con 5 anni di contributi
Puoi andare in pensione con 5 anni di contributi, purché siano tutti stati versati dopo il 1° gennaio 1996. Solo chi è considerato 'contributivo puro', ovvero chi non ha contributi precedenti a questa data, può accedere a questa possibilità. Inoltre, devi aver compiuto 71 anni.
Per coloro la cui capacità lavorativa è stata ridotta a meno di un terzo, l’accesso è più semplice: basta aver versato almeno 3 anni di contributi nell’ultimo quinquennio per richiedere l’assegno ordinario d’invalidità o la pensione d’inabilità totale, senza limiti di età.
Pensione con 15 anni di contributi
Se rientri in una delle deroga Amato, puoi accedere alla pensione con solo 15 anni di contributi. Questo è possibile se:
- Gli anni di contributi sono stati accumulati entro il 31 dicembre 1992.
- Sei stato autorizzato al versamento volontario dei contributi entro il 26 dicembre 1992.
- L’anzianità assicurativa risulta almeno di 25 anni.
Pensione con 20 anni di contributi
In generale, per la pensione di vecchiaia, sono richiesti 20 anni di contributi e 67 anni di età. Tuttavia, con 20 anni di contributi, puoi anche anticipare il pensionamento a 64 anni, ma solo se hai iniziato a contribuire dopo il 1996, e il tuo assegno deve essere superiore a tre volte l'assegno sociale.
Opzioni per pensioni di 30, 35 e 41 anni di contributi
Altrettanto interessante è l'anticipo pensionistico conosciuto come Ape sociale per chi ha almeno 30 anni di contributi, disponibile a 63 anni e 5 mesi. Questa misura è riservata a categorie particolari come disoccupati di lungo periodo, invalidi e caregiver. Con 35 anni di contributi, entra in gioco “Opzione donna”, che consente di andare in pensione prima, riservandola a donne con requisiti specifici.
Infine, per chi ha maturato 41 anni di contributi, vi è anche la Quota 41, che permette il pensionamento indipendentemente dall'età, per lavoratori che hanno iniziato a contribuire precocemente.
Questo è il tuo momento di informarti!
Ma cosa succede se non hai contributi? Esiste un modo per garantire un sostegno? Parliamo dell’Assegno sociale, un aiuto economico per chi non ha maturato contributi sufficienti. Questo strumento concede un assegno mensile, che nel 2024 ammonta a 534,41 euro per 13 mensilità, ma solo a chi soddisfa determinati requisiti di reddito.
Informati, esplora le tue possibilità e non lasciare che poca esperienza lavorativa ti fermi dal pianificare il tuo futuro! Con la giusta informazione, puoi scoprire opportunità che non pensavi fossero disponibili.