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Pina Gallà, a 93 anni in Plaza de Mayo: «Cerco ancora la verità su mio figlio desaparecido, dall'Italia solo silenzi e bugie»

2024-10-14

Autore: Alessandra

Pina Gallà, una coraggiosa madre siciliana di 93 anni, continua a lottare per la verità sulla scomparsa del suo amato figlio durante la dittatura argentina. Oggi, si è presentata in Plaza de Mayo, il luogo simbolo delle proteste per i diritti umani, dove migliaia di familiari di desaparecidos si radunano per chiedere giustizia. "Andai subito in ambasciata a denunciare, ma avrei sperato in un aiuto che non è mai arrivato. Rimasi in silenzio anche io, come tante altre madri, sperando che qualcuno potesse ascoltarci e intervenire", racconta con voce tremante.

La storia di Pina è emblematicamente rappresentativa delle migliaia di famiglie che hanno subito la scomparsa dei loro cari negli anni '70 e '80 in Argentina, un periodo buio segnato dalla repressione. Nonostante il dolore, Pina non ha mai smesso di combattere per scoprire la verità sul destino del figlio, sperando ancora in un giorno in cui sappia finalmente dove è stato sepolto. "Spero ancora di sapere dove l'hanno sepolto, nessuna madre dovrebbe vivere con questo peso. Dalla mia terra, l'Italia, ho ricevuto solo silenzi e bugie", ha aggiunto.

Pina Gallà è una delle ultime testimoni di queste atrocità e la sua storia è un importante richiamo a non dimenticare gli orrori del passato. Con determinazione, si unisce anche al movimento di altre "Madri di Plaza de Mayo", le quali continuano senza sosta la loro ricerca di verità e giustizia, nonostante gli anni che passano. La loro lotta rimane una delle voci più forti nella difesa dei diritti umani, sia in Argentina che nel mondo intero.