Plutone e Caronte: il misterioso 'bacio' che ha cambiato tutto
2025-01-07
Autore: Matteo
Per decenni, gli scienziati sono stati convinti che Caronte, la più grande delle cinque lune di Plutone, fosse risultata da un violentissimo impatto, simile a quello che ha dato vita alla nostra Luna. Tuttavia, un nuovo studio rivoluzionario pubblicato su Nature Geoscience avanza una teoria affascinante: Caronte potrebbe essere stata catturata da Plutone dopo un delicato 'bacio' cosmico, ovvero una collisione gentile e fugace.
Questa ipotesi, definita 'kiss and capture' (bacio e cattura), si fonda su complesse simulazioni al computer che analizzano la composizione e la struttura di Plutone e Caronte. A differenza della Terra e della Luna, composte prevalentemente da roccia, Plutone e Caronte sono corpi ghiacciati e freddi, in cui il ghiaccio a basse temperature presenta una resistenza strutturale superiore.
Le simulazioni indicano che l'impatto tra Plutone e il proto-Caronte, il corpo celeste progenitore della luna, non sarebbe stato distruttivo, al contrario: i due corpi si sarebbero 'baciati' dolcemente, fondendosi temporaneamente in un 'pupazzo di neve celeste', per poi separarsi nuovamente. La forza di gravità avrebbe poi consolidato il loro legame in un sistema binario.
Adeene Denton, autrice principale dello studio e ricercatrice della NASA presso l'Università dell'Arizona, sottolinea: "La maggior parte degli scenari di collisione planetaria sono contraddistinti da 'mordi e fuggi' o 'sfiora e fondi'. Tuttavia, ciò che abbiamo scoperto apre a una nuova dimensione: uno scenario di 'bacio e cattura' in cui i corpi si scontrano, si uniscono brevemente e poi si separano, rimanendo uniti gravitazionalmente".
Questa teoria non solo fornisce un'interpretazione alternativa sulla formazione di Caronte, ma potrebbe anche risolvere misteri irrisolti su Plutone. Ad esempio, l'energia termica generata dall'impatto potrebbe aver contribuito a creare un oceano sotterraneo su Plutone, una supposizione che ha acceso accesi dibattiti tra gli scienziati negli ultimi anni.
Inoltre, il 'bacio' cosmico tra Plutone e Caronte potrebbe aver avuto conseguenze significative anche sull’evoluzione geologica di entrambi i corpi celesti. Le forze mareali, scaturite da questa interazione, avrebbero potuto rimodellare la superficie di Plutone e Caronte, dando vita alle caratteristiche che oggi osserviamo tramite i telescopi.
"Siamo particolarmente motivati a capire come questa interazione iniziale abbia influenzato l'evoluzione geologica di Plutone", conclude Denton. "Il calore generato dall'impatto e le successive forze mareali potrebbero aver giocato un ruolo cruciale nel plasmare i dettagli della superficie di Plutone come la conosciamo oggi". Se volete saperne di più, non perdetevi lo studio completo pubblicato su Nature Geoscience! Questo affascinante ritrovamento potrebbe riscrivere completamente la nostra conoscenza della formazione del sistema solare.