Polizze Rc Auto in Aumento: Scopri perché i Prezzi Esplodono e Cosa Cambierà nel Futuro
2024-12-17
Autore: Sofia
Mantenere l'auto assicurata è diventato sempre più oneroso per gli italiani. Secondo i dati rilasciati dall'IVASS, l'ente che monitora le assicurazioni, i prezzi delle polizze Rc auto hanno subito un significativo incremento. Nel mese di ottobre, il costo medio delle polizze ha visto un aumento del 7,2% rispetto allo stesso mese del 2022, raggiungendo la cifra di 416 euro. Se si esclude l'inflazione, l'incremento reale si attesta attorno al 6,3%. Questo aumento, inarrestabile dal 2022, continua a mettere a dura prova il budget degli automobilisti.
L'assicurazione Rc auto è obbligatoria in Italia, ma per molti è diventata un vero e proprio lusso. Con il sistema attuale in crisi e le proposte di riforma che continuano a circolare, la questione resta irrisolta. Mentre le compagnie assicurative continuano a incassare, a farne le spese sono sempre i cittadini comuni che devono affrontare i costi delle polizze.
Disparità Regionali Sconvolgenti
Il caro-assicurazioni colpisce tutti, ma le differenze geografiche sono evidenti. Roma è al primo posto con un preoccupante +11,5% nel costo delle polizze. Al contrario, Reggio Calabria ha registrato un incremento del 1,5%. Milano e Torino si attestano con un aumento dell'8%, mentre Bologna, seppur sotto la media, segna un +5,3%.
Una menzione speciale va a Napoli, dove assicurare un'auto costa in media ben 602 euro, un primato spiacevole a livello nazionale. Dall'altra parte, Aosta si distingue per avere il costo più basso, con una polizza che ammonta a 335 euro. La differenza tra le due città è enorme: ben 267 euro.
Il Sistema Bonus/Malus è Obsoleto
Cosa sta realmente accadendo nel mercato delle assicurazioni? Secondo l'IVASS, il sistema bonus/malus, concepito per premiare i guidatori virtuosi, è giunto al collasso. Attualmente, circa il 90% degli automobilisti è bloccato nella classe più bassa, la classe 1, il che ha spezzato il legame tra rischio e costo dell'assicurazione. Per far fronte a questa situazione, l'IVASS ha proposto di aggiornare l'attestato di rischio e incentivare contratti che permettano agli assicurati di riavere una parte degli utili grazie al loro comportamento prudente al volante.
Stabilità Ingannevole e Riduzione della Concorrenza
Negli ultimi dieci anni, la concorrenza tra le compagnie assicurative ha avuto un ruolo cruciale; tuttavia, i dati dell'IVASS mostrano che dal 2013 al 2023, nonostante una diminuzione dei prezzi medi delle polizze Rc auto del 25%, c'è stata una brusca inversione di tendenza. Ciò ha portato a un aumento dello spread tra Italia e resto d'Europa, sceso da 200 a 50 euro. Tuttavia, il divario interno è ancora significativo, con i 267 euro di distanza tra Napoli e Aosta, che restano un problema, benché meno accentuato rispetto a dieci anni fa.
Lamentela delle Associazioni di Categoria
Le associazioni di categoria si sono sollevate contro questa situazione. Federcarrozzieri ha avvertito che se si decidesse di abolire il sistema bonus-malus, le compagnie potrebbero avere il permesso di determinare le tariffe in modo arbitrario, aggravando ulteriormente i costi per i consumatori. L'associazione sta spingendo per soluzioni più innovative, come la portabilità delle polizze, un'idea già sperimentata con successo nel settore delle telecomunicazioni.
Sei pronto a scoprire come difenderti da questi rincari? Resta aggiornato sulle ultime novità del settore e scopri quali misure prendere per risparmiare sulla tua assicurazione auto!