Portogallo: Zero tasse per i giovani dal 2025! Scopri perché l'Italia è in allerta
2024-11-17
Autore: Marco
Ottime notizie per i giovani ambiziosi ma un campanello d'allarme per l'economia italiana: dal 2025, è previsto un vero e proprio corteggiamento da parte del Portogallo, dove i ragazzi sotto i 35 anni non pagheranno tasse.
Fino ad oggi, erano stati soprattutto i pensionati a cercare fortune nel “paese dei portoghesi”, attratti da un costo della vita più accessibile e da una tassazione favorevole sulle pensioni. Tuttavia, con l'introduzione di questo nuovo provvedimento, l'Italia potrebbe assistere a un esodo massiccio di giovani professionisti che cercano opportunità migliori.
Dal 2025, i giovani che decideranno di trasferirsi in Portogallo avranno accesso a sorprendenti agevolazioni fiscali, una situazione che potrebbe infliggere un colpo fatale all'economia italiana, già appesantita da un tasso di natalità ai minimi storici e da una mancanza di manodopera giovane in diversi settori vitali.
Questo fenomeno potrebbe rappresentare una minaccia concreta alla sostenibilità del sistema previdenziale italiano, che ha già visto un flusso consistente di neolaureati emigrare da oltre 15 anni, con oltre il 90% di loro in cerca di migliori opportunità di lavoro all’estero. In Italia, lo stipendio medio è fermo a circa 1500 euro al mese, un valore che non si allinea con l'aumento del costo della vita.
Nonostante il tentativo del governo italiano di alleviare il peso fiscale attraverso il taglio del cuneo fiscale e l’abbassamento delle aliquote Irpef, le tasse rimangono elevate rispetto agli stipendi stagnanti, creando così un gap insostenibile.
Con il Portogallo che sta aprendo le sue porte ai giovani senza tasse, l'Italia si trova a un bivio critico. L'inevitabile spostamento di professionisti giovani all'estero accentua una crisi demografica in atto: nel Paese le nascite registrano un calo costante mentre le famiglie scelgono sempre più frequentemente di non avere figli.
Inoltre, l'Italia sta affrontando una persistente “fuga dei cervelli”, con giovani talentuosi che emigrano verso altri Paesi alla ricerca di migliori condizioni lavorative. Tra gli attrattori principali ci sono stipendi più elevati e opportunità di carriera early-stage che non si trovano comunemente nel nostro Paese.
Dal 2025, il Portogallo, per incentivare l'immigrazione di forza lavoro giovane, ha lanciato un’iniziativa di azzeramento delle tasse per tutte le persone sotto i 35 anni che si trasferiranno, senza necessità di un contratto di lavoro locale. Basterà dimostrare un reddito annuo fino a 28.000 euro, permettendo così a molti di lavorare da remoto per aziende italiane, ma vivere in un Paese dove possono mantenere il loro reddito senza le pesanti tasse italiane.
Questa misura sembra non solo un incentivo economico, ma anche una strategia per “ripopolare” il Portogallo con giovani talentuosi in cerca di nuove esperienze. Sarà interessante vedere come l'Italia reagirà a questa emergenza e se adotterà misure simili per trattenere i suoi giovani cittadini.