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Premio Nobel: quanto guadagnano i vincitori e chi seleziona i premiati

2024-10-07

Autore: Maria

Il Premio Nobel è senza dubbio tra i più rinomati e ambiti riconoscimenti mondiali, conferendo ogni anno il merito a persone e organizzazioni che si sono distinte in vari campi. Istituito nel 1895 da Alfred Nobel, inventore e imprenditore svedese famoso per la dinamite, il premio è un simbolo di eccellenza e riconoscimento economico notevole. Dal 1901, anno della sua prima edizione, il Nobel ha assunto un'importanza cruciale nel riconoscimento dei contributi scientifici e umanitari.

Le diverse categorie del Premio Nobel e le loro istituzioni di assegnazione

Il Premio Nobel è suddiviso in sei categorie principali: Fisica, Chimica, Medicina, Letteratura, Pace ed Economia. Quest'ultima fu introdotta nel 1969, mentre le altre furono stabilite secondo le volontà del testamento di Alfred Nobel, il quale desiderava premiare coloro che avessero fornito “i maggiori servizi all'umanità”.

Ogni premio è attribuito da specifiche istituzioni. L’Accademia Reale Svedese delle Scienze si occupa di Fisica e Chimica, il Karolinska Institutet seleziona il Nobel per la Medicina, e il premio per la Letteratura è gestito dall’Accademia Svedese. La Pace, invece, è conferita da una commissione di cinque membri eletti dal parlamento norvegese (Storting), un gesto che riflette l'aspirazione di Alfred Nobel verso la promozione della pace in un contesto di tensioni politiche tra Svezia e Norvegia all'epoca della sua fondazione.

Quanto vale il premio e chi finanzia tutto?

I vincitori del Premio Nobel non si accontentano solo di un prestigioso riconoscimento; ricevono anche un compenso economico significativo. Attualmente, il valore del premio è di 11 milioni di corone svedesi, pari a circa 950.000 euro. Questa cifra può essere divisa tra un massimo di tre vincitori per categoria, a discrezione della commissione. In caso di assegnazione congiunta, la somma viene distribuita secondo regole stabilite dalla commissione stessa.

Il finanziamento dei premi Nobel proviene principalmente dal patrimonio lasciato da Alfred Nobel e dai relativi interessi generati. Quando Nobel redasse il suo testamento, destinò gran parte della sua fortuna all'istituzione dei premi, creando un fondo la cui rendita annuale continua a coprire il premio in denaro e le spese organizzative. Nel tempo, il valore del premio ha subito fluttuazioni, legate ai rendimenti del fondo. Tra il 2012 e il 2017, per esempio, il premio fu ridotto del 20% a causa di minori rendimenti, ma nel corso degli anni il valore è stato gradualmente ripristinato.

A differenza di altre categorie, il premio per l'Economia è finanziato dalla Banca Centrale di Svezia, la Sveriges Riksbank, che nel 1968 ha proposto di aggiungere questo riconoscimento in memoria di Alfred Nobel. Pur non essendo parte del testamento originale, è stato accolto e integrato nelle cerimonie ufficiali.

La storia e le controversie legate al Premio Nobel

L'idea del Premio Nobel ha avuto origine da un episodio singolare. Alfred Nobel, noto per le sue invenzioni nel campo degli esplosivi, si trovò di fronte a una profonda crisi di coscienza dopo la pubblicazione, nel 1888, di un necrologio prematuro che lo definiva “il mercante di morte” a seguito della morte del fratello. Questo lo colpì profondamente, spingendolo a voler essere ricordato per i suoi contributi positivi all'umanità, non per la distruzione. Così, il 27 novembre 1895, scrisse il testamento che avrebbe dato vita ai Premi Nobel.

Dopo la sua morte, avvenuta un anno dopo, iniziò un arduo processo di realizzazione della sua volontà. All'inizio non tutti erano favorevoli all'idea: alcuni familiari cercarono di contestare il testamento, e molti nel mondo accademico dubitavano della fattibilità di un simile premio. Tuttavia, grazie all'impegno degli esecutori, i Premi Nobel furono istituiti nel 1901, segnando una pietra miliare nella storia del riconoscimento scientifico e culturale.