Primo attacco missilistico Usa alla Russia: Putin modifica la dottrina nucleare. Zelensky avverte: «L’Ucraina ha capacità a lungo raggio e le userà»
2024-11-19
Autore: Giulia
In una lettera toccante inviata dal Papa Francesco al Nunzio Apostolico a Kiev, mons. Visvaldas Kulbokas, in occasione dei mille giorni di guerra, si evidenziano la sofferenza e la speranza del popolo ucraino. «Che il Signore consoli i nostri cuori e rafforzi la speranza...» sono le parole del Papa, richiamando all'importanza della pace, un concetto che sembra sempre più distante in questo contesto di conflitto.
Oggi si segnala un cambiamento significativo nella dottrina nucleare russa. Secondo il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza, Dmitri Medvedev, l'approvazione dell'uso dei missili della NATO contro la Russia potrebbe giustificare una risposta con armi di distruzione di massa. «Questo è un attacco dei paesi della NATO contro la Russia, il che dà il diritto di reagire», ha dichiarato Medvedev, aggiungendo che si è già nella fase della Terza Guerra Mondiale. Le sue accuse si rivolgono ai leader occidentali e, in particolare, a Biden, che viene accusato di voler portare l’umanità verso un conflitto catastrofico.
Dmytro Kuleba, ex ministro degli Esteri ucraino, ha espresso preoccupazione riguardo alla posizione dell'Occidente. Ha avvertito che se non si ferma Putin ora, non perderà solo l’Ucraina, ma l’intero Occidente che non riuscirà a difendere i propri valori di libertà e democrazia. Secondo Kuleba, «l’Occidente deve accettare che non può desiderare contemporaneamente una vittoria dell’Ucraina e una sconfitta della Russia». Ha sostenuto la necessità di un futuro ucraino nella NATO e nell'Unione Europea, sottolineando che è fondamentale per il continui sforzi nella pressione su Putin.
Le perdite nell’esercito ucraino sono state stimate in oltre 906.000 tra morti e feriti, secondo quanto riportato dal ministero della Difesa russo e dall'agenzia Tass. Solo quest’anno, le perdite sarebbero già superiori a quelle dei primi due anni di conflitto. In totale, la guerra ha provocato devastazioni durature, e le stime indipendenti delle perdite sono difficili da verificare. La NATO stima che le forze russe abbiano subito oltre 600.000 morti e feriti.
In un altro tragico sviluppo, un attacco russo ha ucciso 7 persone, tra cui un bambino, in un dormitorio scolastico nella regione di Sumy, come confermato da Zelensky. Questo episodio ha evidenziato la crescente intensità dei bombardamenti russi sulla regione. Zelensky ha sottolineato che ogni attacco conferma le vere intenzioni di Putin, rimarcando l’assenza di spirito di pace da parte russa.
La situazione in Ucraina continua a deteriorarsi, con la comunità internazionale che guarda con crescente preoccupazione verso un conflitto che sembra lontano dalla conclusione. Le parole del Papa e le dichiarazioni dei leader ucraini invitano alla riflessione e sottolineano l'importanza di una mobilitazione globale per la pace.