TREVISO – Prince, il giovane arrestato dopo un inseguimento da film, era un volto noto nella palestra Fit Active di via IV Novembre. «Si allenava qui da noi alle prime luci dell'alba, spesso dalle 5 o 6 del mattino, oppure in orari notturni, dopo le 22. La nostra palestra è aperta 24 ore su 24, e lo vedevamo allenarsi grazie alla sua determinazione e routine rigorosa» racconta un istruttore. «Con le cuffiette sempre nelle orecchie e la musica a palla, utilizzava bilancieri e attrezzatura con un'esperienza tale da non avere nemmeno bisogno di chiedere consigli. Non l'ho mai visto partecipare a corsi; il suo approccio era solo lavoro duro.»

Ma chi è veramente Prince? La sua immagine di “gigante” muscoloso ha alimentato voci su una vita segreta, lontana dalla palestra. Si parla di un passato difficile, di battaglie personali e di una fame di successo che lo ha portato a superare ogni limite. E ora le sue scelte rischiano di avere conseguenze devastanti.

Il suo arresto seguito a un inseguimento ad alta velocità ha lasciato la comunità sorpresa e inquieta. Cosa si nasconde dietro a questo giovane atleta che appariva così in forma e concentrato? Alle domande si aggiunge quella su come un ragazzo così promettente si sia trasformato in un sospetto durante un inseguimento della polizia. Sono le scelte sbagliate che condannano, o c’è di più sotto la superficie? La storia di Prince è solo all'inizio, e la verità potrebbe essere più inquietante di quanto pensiamo.