Mondo

Proteste in Corea del Sud dopo l'impeachment del presidente ad interim

2024-12-28

Autore: Chiara

Oggi, la Corea del Sud è teatro di massicce manifestazioni che vedono la partecipazione di migliaia di cittadini a sostegno del presidente ad interim Han Duck-soo. In parallelo, i sostenitori del presidente destituito Yoon Suk Yeol e i suoi oppositori si preparano a una contro-manifestazione, dando vita a una situazione di crescente tensione politica che affligge il Paese da oltre due settimane, dopo il suo impeachment.

Le manifestazioni di oggi seguono un periodo di intensa agitazione sociale, scaturito quando Yoon ha tentato di imporre la legge marziale all'inizio di dicembre. Questo tentativo racconta di una delle crisi politiche più profonde affrontate dalla Corea del Sud da decenni. Ieri, dopo il rifiuto di Han Duck-soo di completare il processo di impeachment di Yoon, il Parlamento lo ha messo sotto accusa, alimentando ulteriormente la crisi politica che il Paese sta vivendo. Sarà la Corte Costituzionale a decidere il futuro di Yoon e ora anche di Han, ma entrambi gli schieramenti promettono di continuare a manifestare fino a quando non sarà fatta giustizia.

"Ci aspettiamo quasi due milioni di partecipanti per difendere il presidente Yoon", ha esclamato Rhee Kang-san, uno degli organizzatori della manifestazione di Seul. "Questa manifestazione rappresenta il nostro impegno a far sentire la voce del popolo contro la decisione di impeachment". Tuttavia, ha risposto un organizzatore della manifestazione opposta, sottolineando come la rabbia dei sostenitori dell'impeachment stia crescendo. "La richiesta di giustizia per Yoon sta ottenendo consensi sempre maggiori".

Secondo le indagini della Procura di Seul, durante il suo tentativo di legittimare la legge marziale, Yoon Suk Yeol avrebbe persino autorizzato i militari a utilizzare la forza. In un’intercettazione rivelata, Yoon avrebbe detto al comandante della difesa di Bruxelles che i militari dovevano entrare in Parlamento anche a costo di usare le armi. Yoon ha promesso di dichiarare la legge marziale tre volte se necessario, un atteggiamento che ha gettato il Paese nel caos e ha portato al suo impeachment.

Il suo avvocato, Yoon Kab-keun, ha contestato clamorosamente le affermazioni dei pubblici ministeri, definendo il rapporto come "un resoconto unilaterale" che non rispecchia adeguatamente la realtà dei fatti.

Questa crisi politica non è solo un segnale di instabilità interna, ma ha anche suscitato preoccupazione a livello internazionale. Gli esperti temono che questo possa avere ripercussioni sulle relazioni della Corea del Sud con altri Paesi, in particolare in un contesto geopolitico già complesso come quello attuale.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa situazione in continua evoluzione.