Tecnologia

PS3 e il Flop di Sony: La Sconfitta del Sixaxis e il Ritorno del DualShock

2024-10-07

Autore: Francesco

La PlayStation 3 ha avuto un cammino pieno di sfide, sin dalla sua prima presentazione, avvenuta nel 2005. Un prototipo iconico, quello con il controverso controller a forma di banana, ha fatto parlare di sé, ma è stato presto accantonato in favore del Sixaxis, un controller che doveva segnare il futuro del gaming. Ma cosa è successo realmente?

Il Sixaxis, il primo controller ufficiale della PS3, prometteva una rivoluzione grazie ai suoi sei assi di libertà di movimento, spingendo su una nuova era di gameplay. Purtroppo, dopo soli pochi mesi dal lancio, nel novembre 2006, i fan si sono resi conto che il controller non poteva competere con il suo predecessore, il DualShock 2. Nel 2007, Sony decide di correre ai ripari lanciando il DualShock 3, ripristinando così la vibrazione che era stata abbandonata con il Sixaxis.

Ma cosa rendeva il Sixaxis tanto imperfetto? Prima di tutto, la completa assenza della vibrazione, considerata da Sony una tecnologia "superata". Tuttavia, la mancanza di feedback tattile si è rivelata un grosso errore. I pulsanti R2 e L2, con il loro design a grilletto, avrebbero dovuto garantire una migliore esperienza, ma non sono stati sufficienti a risollevare il controller. Inoltre, il pulsante Analog è stato eliminato, sostituito dal tasto PS, causando ulteriori malumori tra i giocatori affezionati al design precedente.

Il Sixaxis ha fatto la sua comparsa in un momento di grande innovazione, introducendo i sensori di movimento che avrebbero dovuto caratterizzare una nuova generazione di giochi. Tuttavia, l'assenza della vibrazione ha pesato enormemente sulle vendite. Verso la fine del 2007, il DualShock 3 ha finalmente riportato il feedback tattile, insieme a una batteria ricaricabile dalla durata di circa 30 ore, e ha preso il posto del Sixaxis, il quale è stato relegato a un triste flop di mercato.

In sintesi, il Sixaxis ha rappresentato una sorta di esperimento fallito nella storia di Sony, che ha dovuto affrontare una dura realtà: a volte, tornare indietro al passato può essere la migliore strategia per il futuro. La lezione appresa con questo controller è stata chiara: i fan di PlayStation desiderano un'esperienza di gioco completa, che non possa prescindere dalla vibrazione.