Scienza

Psicologi di base, l'Ordine Toscano: "Ottimi risultati nella fase iniziale"

2024-12-06

Autore: Matteo

Firenze, 6 dicembre 2024. A tre mesi dall'introduzione del servizio degli psicologi di base, i risultati iniziano a manifestarsi in modo promettente. Questo servizio è la risposta a una crescente richiesta di assistenza psicologica nella Regione Toscana, una necessità che si è fatta sempre più urgente, specialmente dopo la pandemia. La presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino, ha fornito queste informazioni durante un convegno dal titolo “Costruire il futuro della psicologia: le nuove traiettorie dello sviluppo professionale”, tenutosi a Firenze nella sede dell'Ordine.

Nel convegno, professionisti e rappresentanti delle istituzioni si sono alternati per discutere dell'importanza di questa nuova figura professionale. Tra i relatori, anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e l’assessore al Welfare del Comune di Firenze, Nicola Paulesu. Gulino ha sottolineato la grande conquista rappresentata dagli psicologi di base. "Abbiamo lavorato duramente per introdurre questa figura professionale dal 2021, e dopo avere sostenuto una mozione sull’assistenza psicologica primaria territoriale, essa è diventata legge regionale nel 2022. Questo è solo l'inizio."

Lo psicologo di base, che collabora con i medici di famiglia e i pediatri, offre un'assistenza gratuita di primo livello, un diritto che deve essere garantito a tutti i cittadini. "Le prime risposte sono state estremamente positive – ha affermato Gulino – e confermano che la sua introduzione è essenziale per il nostro territorio, considerando l'aumento della domanda di assistenza dopo il Covid-19."

La salute psicologica è un pilastro fondamentale della salute generale delle persone. Gulino ha rimarcato l'importanza di avere professionisti in questo settore nel territorio, un bisogno che sta diventando sempre più cruciale. Enrico Sostegni, presidente della commissione Sanità e Politiche sociali, ha aggiunto: "La sperimentazione del servizio ha comprovato l’efficacia della legge. La vera assistenza sanitaria non può prescindere dagli aspetti psicologici; prendersi cura della persona significa considerare l'intero contesto della sua vita, compresi gli aspetti medico-biologici, sociali e psicologici."

Andrea Vannucci, consigliere regionale, ha evidenziato come il sistema sanitario pubblico stia cercando di evolversi per rispondere in modo sempre più globale ai bisogni di benessere. "In questi anni, ci siamo impegnati a rispondere a un'esigenza di assistenza sempre più diffusa, soprattutto tra i giovani, e stiamo mirando a rafforzare la rete dei professionisti disponibili ai cittadini,” ha dichiarato.

Infine, l’assessore al Welfare, Nicola Paulesu, ha sottolineato l'importanza di comprendere le diverse necessità della comunità. “Il futuro della psicologia risiede nella capacità di rispondere ai bisogni dei nostri cittadini, un aspetto fondamentale per il successo dei servizi sociali e sociosanitari che offriamo.”

Con questa iniziativa, la Toscana affronta un passo fondamentale verso una sanità più inclusiva e orientata al benessere mentale.