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Putin a un passo dalla conquista di Lugansk: è la svolta decisiva della guerra?

2024-10-05

Cinque giorni fa, un rapporto del ministero della Difesa russo ha confermato che le forze armate russe hanno conquistato la città di Makeyevka, situata nella Repubblica popolare di Lugansk.

Nello stesso frangente, sono state colpite quattro brigate delle truppe ucraine nella regione di Kharkov.

Le operazioni in corso hanno portato alla distruzione di tre depositi di munizioni e hanno inflitto pesanti perdite all'esercito ucraino, con circa 450 soldati uccisi, oltre alla distruzione di ben nove veicoli a motore.

Tra l'equipaggiamento colpito si annoverano anche un obice semovente Krab di fabbricazione polacca e un obice M198 fornito dagli Stati Uniti, insieme ad obici britannici FH-70 e L-119, un obice D-20, un supporto di artiglieria semovente Gvozdika e due obici D-30.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato: «Senza mezzi adeguati e la capacità di utilizzarli, non possiamo fermare la Russia».

Questo sviluppo segna un momento cruciale nella guerra, poiché la conquista di Lugansk potrebbe aprire la strada a nuovi avanzamenti russi.

Intanto, i leader occidentali stanno monitorando da vicino la situazione, preoccupati per le future ripercussioni sul conflitto e sulla stabilità dell'intera regione.