A 25 anni dall'inizio del suo mandato, cosa si può realmente dire sulla Russia sotto la guida di Vladimir Putin? Il presidente russo ha cercato di rispondere a questa domanda durante una lunga conferenza stampa di fine anno, affermando di aver trasformato la Federazione in una nazione "indipendente e sovrana" e di averla distolta dall'orlo del baratro.

Tuttavia, l'analisi del Washington Post dipinge un quadro ben diverso: Mosca è in una situazione assai più precaria di quanto non suggeriscano le affermazioni ottimistiche di Putin. Secondo il giornale, i segnali di crisi sono evidenti: l'economia russa è sotto una forte pressione a causa delle sanzioni occidentali e dell'inflazione crescente; il conflitto in Ucraina ha causato perdite devastanti, con centinaia di migliaia di soldati uccisi o feriti, e una parte della regione di Kursk ora sotto il controllo di Kiev. A tutto ciò si aggiungono eventi allarmanti come l'assassinio del generale Igor Kirillov e il recente abbattimento di un jet dell'Azerbaijan Airlines, presumibilmente da parte delle difese aeree russe.

Inoltre, il 2024 ha segnato l'annuncio del tasso di natalità più basso dal 1999, mostrando segni di una società in difficoltà. Nonostante ciò, Putin continua a esprimere ottimismo, soprattutto dopo la rielezione di Donald Trump negli Stati Uniti. L'oppositore russo Mikhail Zygar sostiene che Putin abbia la convinzione di aver vinto non solo la guerra in Ucraina, ma anche quella nel dominio politico globale.

Un altro aspetto critico è la crescente militarizzazione della società russa negli ultimi anni. Secondo Mikhail Fishman, conduttore del canale indipendente Rain, Putin ha strutturato il suo governo su tre fondamenti: l'ortodossia nucleare, una società tradizionalista e la guerra in Ucraina. Questi principi lo portano a influenzare l’istruzione e la cultura, con un forte impatto anche sul ruolo delle donne e dei giovani.

In un rapporto del Center for Strategic and International Studies, emerge che la coalizione occidentale sembra aver subìto un certo timore di fronte a una potenziale escalation dei conflitti, il che ha portato a una mancanza di strategia militare incisiva. Nonostante i segnali di un futuro incerto, Putin continua a sostenere che "il vento sta soffiando nella sua direzione", come ha ribadito anche nel suo messaggio di Capodanno.

Tuttavia, secondo il Telegraph, il 2024 si prospetta come un anno cruciale e difficile per Putin: "Non può sopravvivere a un altro anno come questo", avverte il quotidiano britannico, definendo l'anno passato come una "catastrofe" per l'economia e l'esercito russo. La comunità internazionale resta in attesa, osservando attentamente i prossimi sviluppi, mentre il futuro di Putin e della Russia si trova in un equilibrio sempre più precarico.