Putin minaccia Kiev con i supermissili Oreshnik: "Trump? È esperto, potrebbe trovare una soluzione"
2024-11-28
Autore: Alessandra
Nella notte scorsa, una violenta offensiva russa ha colpito Kiev e ben 13 altre regioni, portando a un attacco con 100 droni e 90 missili, causando blackout e lasciando un milione di ucraini senza elettricità. Questi attacchi rappresentano la reazione di Mosca alle recenti operazioni condotte dall’Ucraina con i missili americani Atacms. Con una provocazione senza precedenti, Vladimir Putin ha avvisato che il nuovo missile ipersonico Oreshnik potrebbe essere impiegato contro "centri decisionali a Kiev", enfatizzando che "tutto è possibile" in rapporto all'escalation del conflitto.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l'uso di munizioni a grappolo contro obiettivi civili, definendo tali attacchi una "escalation molto spregevole delle tattiche terroristiche russe". I bombardamenti hanno colpito in particolare le infrastrutture energetiche, provocando blackout in gran parte del Paese, persino nella regione di Leopoli, al confine con la Polonia, dove oltre mezzo milione di persone sono rimaste senza corrente elettrica.
Putin ha affermato che gli attacchi hanno avuto come obiettivo "17 strutture dell'industria della difesa, obiettivi militari e sistemi di supporto" e ha confermato l'uso di missili ipersonici Kinzhal e Zirkon. Alla domanda su una possibile reazione russa agli attacchi ukraini, ha sottolineato che ci sarà sempre una risposta.
Negli ultimi 48 ore, il ministero della Difesa russo ha riportato di aver impiegato 466 droni e 100 missili, e ha rivelato che cinque postazioni di lancio Atacms sono state distrutte nella regione di Sumy. Durante una conferenza stampa dopo una visita in Kazakhstan, Putin ha anche menzionato la possibilità di un negoziato influenzato dall'iniziativa di Donald Trump, il quale, secondo Putin, è una "persona intelligente e esperta" e potrebbe essere in grado di "trovare una soluzione".
Allo stesso tempo, Putin ha criticato la situazione attuale del governo ucraino, definendolo "completamente illegittimo" e affermando che non ha il diritto di impartire ordini alle forze armate. In merito alla questione delle armi nucleari, Putin ha avvertito che qualora l'Occidente decidesse di fornire armi nucleari a Kiev, "utilizzeremmo tutte, e sottolineo tutte, le armi a nostra disposizione".
Queste affermazioni dimostrano una determinazione ferrea da parte del Cremlino, nonostante il crollo del rublo e l'inflazione che continua a preoccupare i cittadini russi. Putin ha cercato di rassicurare la popolazione dicendo che "la situazione è sotto controllo". In questo contesto, l'arrivo di un nuovo presidente negli Stati Uniti potrebbe portare a nuove dinamiche, ma le affermazioni aggressive di Putin lasciano presagire che la tensione potrebbe rimanere alta per il futuro.