In Serie A i raccattapalle sono stati aboliti, ma un recente evento in Germania ha messo in mostra quanto siano cruciali questi giovani assistenti. I loro sostituti, i «coni» di plastica con i palloni di ricambio, non possono sostituire la vivacità e l'inventiva che un raccattapalle come il 15enne Noel Urbaniak ha dimostrato durante una partita tra Germania e Italia.

Noel, al suo debutto come «balljunge», ha sorpreso tutti incanalando la sua prontezza e il suo spirito di iniziativa: ha passato rapidamente la palla a Kimmich, il quale ha eseguito un calcio d'angolo fulmineo, permettendo a Musiala di segnare. Questo episodio ha messo in luce il potenziale impatto che un raccattapalle può avere, sfociando in un momento decisivo per la squadra di Spalletti.

«Mi sono sentito incredibile! Ho lanciato il pallone a Kimmich subito dopo aver incrociato il suo sguardo», ha dichiarato Urbaniak, radioso per il suo contributo. Non solo è stato applauded al termine della partita, ma ha anche ricevuto il pallone autografato dai due marcatori, promettendo un futuro luminoso.

Questa non è la prima volta che un raccattapalle dimostra di essere decisivo. Un altro esempio celebre è Domenico Citeroni, noto come Mimmo, che nel 1975 durante una partita Ascoli-Bologna ha calciato via un pallone già in rete da Beppe Savoldi, sfiorando la furia di Chinaglia in un memorabile episodio.

Concludendo, la figura del raccattapalle potrebbe essere sottovalutata, ma eventi recenti dimostrano che possono diventare parte integrante del gioco e talvolta addirittura i protagonisti. Chi sa, magari i raccattapalle potranno un giorno avere il loro spazio nella Hall of Fame del calcio!