Un altro tragico capitolo del conflitto israelo-palestinese si è consumato oggi a Gaza, dove almeno 14 persone sono state uccise e oltre 30 ferite, tra cui donne e bambini, a causa di una serie di raid aerei israeliani. I bombardamenti, che hanno colpito principalmente la cittadina di Izbat Beit Hanoun nel nord di Gaza, hanno devastato una tenda che ospitava sfollati, rendendo la situazione ancora più drammatica per chi ha già subito le conseguenze della guerra.

Le fonti locali, tra cui l'agenzia palestinese Wafa e Al Jazeera, segnalano che uno degli attacchi più letali ha colpito anche una zona residenziale a Beit Hanoun, causando la morte di un'intera famiglia: un uomo, sua moglie e due delle loro figlie, lasciando un segno indelebile di dolore e devastazione.

Durante i bombardamenti, si sono registrate scene di panico tra gli abitanti, molti dei quali cercano disperatamente riparo dalle esplosioni, mentre le strutture sanitarie sono sovraccariche di feriti. La comunità internazionale continua a seguire con preoccupazione l'evolversi della situazione in Medio Oriente, in attesa di misure che possano porre fine alla spirale di violenza. Israele ha giustificato i raid come una risposta necessaria alle minacce percepite, ma sempre più organizzazioni umanitarie stanno lanciando allarmi sulla crisi in corso a Gaza, che si aggrava giorno dopo giorno.