Finanze

Ratan Tata: L'Imprenditore Visionario che ha Rivoluzionato l'Industria Indiana

2024-10-09

Autore: Francesco

4' di lettura

NEW DELHI - Ratan Tata, l'uomo che ha guidato una serie di straordinarie acquisizioni e ha portato alla ribalta una conglomerata indiana a lungo considerata tradizionale e riservata, è recentemente scomparso all'età di 86 anni. La notizia è stata comunicata dal Gruppo Tata, rivelando che Tata era ricoverato in terapia intensiva a Mumbai per accertamenti medici.

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha reso omaggio a Tata con un post su X, descrivendolo come un «imprenditore visionario, un'anima compassionevole, un essere umano straordinario». La sua carriera ha coinciso con un periodo cruciale per l’India: la sua ascesa al vertice del gruppo è iniziata nel 1991, anno in cui il governo indiano ha abbandonato il sistema economico pianificato per adottare il capitalismo.

Un Catalizzatore di Cambiamento

Ratan Tata è stato un interprete fondamentale di questa trasformazione all'interno di un gruppo con oltre 150 anni di storia. Sotto la sua leadership, il Gruppo Tata ha visto un’espansione straordinaria, operando in più di 100 paesi e registrando un fatturato di oltre 165 miliardi di dollari nell’ultimo anno fiscale. Nella sua strategia, Tata ha implementato una serie di riforme interne, incoraggiando la diversificazione e promuovendo giovani talenti in posizioni di leadership senza compromettere la vocazione filantropica che caratterizza il gruppo.

Nel 1996, ha avviato la Tata Teleservices, un'importante azienda nel settore delle telecomunicazioni, e nel 2004 ha portato in borsa Tata Consultancy Services, un'operazione che si è rivelata decisiva per il successo del gruppo. Le sue acquisizioni globali, tuttavia, rimangono le più emblematiche: dall'acquisto di Tetley nel 2000 a quello dell'acciaieria Corus nel 2007, fino all’acquisizione di Jaguar e Land Rover da Ford nel 2008 per 2,3 miliardi di dollari, una mossa che ha segnato un punto di svolta nella storia economica indiana.

La Passione per l'Automobile

Tata ha avuto una profonda passione per il settore automobilistico. Due dei suoi progetti più ambiziosi, la Indica e la Nano, riflettono il suo impegno per l'innovazione. La Indica è stata la prima auto progettata e costruita in India, mentre la Tata Nano è stata lanciata come l'auto più economica al mondo, venduta a soli 100.000 rupie (circa 1.100 euro). Tuttavia, mentre la Indica ha avuto un buon successo, la Nano ha deluso le aspettative, portando alla sospensione della produzione dopo dieci anni, nonostante le previsioni ottimistiche.

Un’Infanzia Che Ha Forgiato un Leader

Nato a Mumbai il 28 dicembre 1937, Ratan Naval Tata cresciuto in un ambiente familiare complesso dopo il divorzio dei genitori. Trasferitosi negli Stati Uniti per studiare architettura, rientrò in patria per assistere la nonna malata e si unì al Gruppo Tata, dove avviò una carriera fruttuosa. Sotto l’ala protettrice del presidente della Tata Sons, JRD Tata, iniziò a ricoprire vari ruoli tenendo sempre a mente l'eredità imprenditoriale della sua famiglia.

Dopo il suo ritiro nel 2012, Tata ha continuato a influenzare l'ecosistema delle startup indiane come investitore, sostenendo aziende innovative in settori come i pagamenti digitali con Paytm, l’elettrico con Ola Electric e il benessere domestico con Urban Company. La sua eredità vivrà nel continuo progresso dell'industria indiana e nella sua crescente presenza a livello globale.