Regeni, testimone: “Lo torturavano con la corrente”
2024-11-19
Autore: Giovanni
Un nuovo testimone ha rivelato dettagli agghiaccianti riguardo al caso di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano scomparso in Egitto nel 2016. Secondo la testimonianza, Regeni sarebbe stato sottoposto a torture estremamente crudeli, tra cui l'uso di scosse elettriche. Queste tecniche di tortura, purtroppo tristemente note, sono state segnalate da numerosi attivisti per i diritti umani e continuano a sollevare indignazione a livello internazionale.
Le autorità egiziane hanno sempre negato di avere un coinvolgimento nella sua morte, ma le prove che emergono stanno minando la loro credibilità. Si stima che l'assenza di giustizia per Regeni stia diventando un simbolo delle violazioni dei diritti umani in Egitto, dove molti attivisti e oppositori politici affrontano situazioni simili.
Il caso ha attirato l'attenzione anche delle istituzioni europee, che stanno richiedendo trasparenza e giustizia. Il governo italiano ha intensificato le pressioni sul governo egiziano affinché venga condotta un'inchiesta indipendente, mentre il dolore e la sofferenza della famiglia Regeni non accennano a placarsi. Questo tragico episodio solleva interrogativi inquietanti sulle condizioni dei diritti umani nel paese e sull’efficacia della cooperazione tra Italia ed Egitto.
Rimanete sintonizzati mentre continuiamo a seguire questa storia e speriamo che la verità venga finalmente alla luce.