Nazionale

Reggio Calabria, incendiario di 88 anni arrestato dopo aver distrutto una palazzina

2024-10-08

Autore: Giovanni

A Gallico, un tranquillo comune nel Reggino, un anziano di 88 anni è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari con l'accusa di aver appiccato un incendio in una palazzina. Il drammatico evento è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsa. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza delle abitazioni circostanti, i carabinieri sono riusciti a ricostruire la scena: l'uomo, con il volto coperto e zoppicante, ha oscurato le telecamere con della vernice nera prima di dare fuoco alla saracinesca di un garage.

L'incendio si è rapidamente propagato, causando l'esplosione di un'auto parcheggiata e distruggendo il piano terra della palazzina. Miracolosamente, la coppia di anziani residenti nell'edificio è riuscita a mettersi in salvo, grazie anche al tempestivo intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Gli inquirenti hanno fatto sapere che le fiamme si sono alimentate e diffuse in pochi minuti, mettendo a rischio la vita dei residenti.

Le forze dell'ordine hanno notato la camminata claudicante dell'anziano, giù noto per episodi simili, e lo hanno subito identificato come il sospetto incendiario. Durante una perquisizione nella sua abitazione è stato rinvenuto il materiale utilizzato per appiccare l'incendio, e sulle sue mani sono state trovate tracce di vernice nera, confermando così il suo coinvolgimento nel crimine. Le indagini hanno rivelato che il gesto sarebbe stato motivato da dissidi pregressi con il proprietario dell'immobile colpito.

Questo episodio fa emergere gravi questioni sociali riguardanti la sicurezza nelle nostre città e la gestione delle tensioni tra i residenti. Alcuni esperti avvertono che episodi simili potrebbero diventare sempre più frequenti se non si affrontano le problematiche legate all'anzianità e alle difficoltà relazionali. La comunità si interroga ora sulle misure preventive da mettere in campo per garantire la sicurezza di tutti.