Finanze

Renault mira a Dacia: la nuova compatta low cost che farà parlare di sé

2025-01-04

Autore: Chiara

Il gruppo Renault sta spingendo con forza il suo marchio Dacia, guadagnando sempre più consensi tra i clienti europei grazie alle sue offerte innovative e a basso costo.

Una delle decisioni più astute di Renault è stata l'internazionalizzazione del brand Dacia, l'azienda romena che, una volta integrata nel gruppo francese, ha visto un incredibile successo grazie a modelli molto apprezzati. Non sorprende che la Dacia Sandero sia stata l'auto più venduta in Europa nel 2024, un chiaro segnale che la strategia di Renault sta dando i suoi frutti.

Per sfruttare questa onda positiva, Renault è pronta a lanciare nuovi prodotti Dacia, continuando a seguire la formula vincente: ottime caratteristiche e prezzi competitivi rispetto alla concorrenza. La novità più attesa è il rilancio di una vettura compatta, un segmento che la casa francese ha trascurato negli ultimi anni a favore di SUV e crossover, modelli che stanno conquistando il mercato.

Dacia sta cercando di riportare in vita l’eredità della celebre Renault Mégane, un'auto che ha fatto storia nel suo segmento. La nuova compatta avrà l'obiettivo di combattere la crescente domanda di berline sicure e compattate, ma con un design e tecnologie moderne che si allineano con le esigenze attuali dei consumatori.

Il progetto di Renault prevede di lanciare questa compatta nel 2024, un anno che segna il trentesimo anniversario dalla prima Mégane. Anche se non è stato ancora ufficializzato alcun nome, si prevede che la nuova vettura Dacia utilizzerà la piattaforma CMF-B, offrendo una gamma variegata di motorizzazioni, dalle opzioni ibride alle soluzioni bifuel GPL, dimostrando una particolare attenzione per l'ambiente e l'efficienza del carburante.

In un mercato sempre più saturato e competitivo, la mossa di Renault di rilanciare questo storico modello brandizzato Dacia potrebbe rivelarsi una strategia vincente, attirando non solo i clienti alla ricerca di un’auto economica ma anche coloro che cercano efficienza e sostenibilità.