"Senza Calhanoglu, l’Inter è vulnerabile". Così si apre l'analisi di Repubblica sull'attuale crisi dell'Inter dopo la cocente sconfitta in Supercoppa contro il Milan. Secondo il quotidiano, "dopo l'uscita del turco al 35' del primo tempo per un infortunio all'adduttore destro, i nerazzurri non si sono fermati, anzi, hanno segnato due volte. Tuttavia, in fase difensiva si sono rivelati scoperti. I tifosi si interrogano su come la squadra si comporterà nella primavera, quando saranno in gioco campionato, Champions League e Coppa Italia.

Asllani a Riad è stato un disastro: ha toccato circa cinquanta palloni, ma ha sbagliato quasi tutti i passaggi. La sua perdita di palla ha portato al fallo di Theo, che ha permesso al Milan di segnare il primo gol, e si è fatto scappare Leao nel terzo gol. Così, l'Inter, dopo cinque partite senza subire reti, ha incassato tre gol in una sola sera.

Se Asllani è rimasto in rosa, è anche perché, in casi di emergenza, possono giocare Barella o Zielinski in regia, con il rischio però di rinunciare a Barella, considerato il miglior centrocampista del campionato, mentre Zielinski non brilla nel suo ruolo. La mancanza di sostituti adeguati per Calhanoglu e Asllani evidenzia una rosa con, nonostante una buona qualità generale, alcuni giocatori senza un adeguato ricambio. Quando tutto funziona, la differenza tra titolari e riserve si assottiglia, ma basta un passo falso per far emergere le lacune.

In vista del mercato estivo, c'è grande attesa per due nuovi acquisti che potrebbero rinforzare la squadra: il primo nome sul tavolo è un attaccante di grande rilievo che potrebbe risolvere i problemi offensivi. Inoltre, un centrocampista di qualità si profila all'orizzonte, che garantirebbe maggior solidità e creatività a centrocampo. I tifosi sperano che queste nuove aggiunte possano riportare l'Inter a competere ai massimi livelli, soprattutto dopo un avvio di stagione deludente.