"Restiamo uniti": L'Europa del Nord si prepara alla guerra con un nuovo manuale di sopravvivenza
2024-11-20
Autore: Francesco
La tensione cresce in Europa del Nord e la Svezia è in prima linea. In risposta all'aumento degli eventi meteorologici estremi e alle crescenti preoccupazioni per le tensioni internazionali, il governo svedese ha deciso di agire. È stato recentemente distribuito un manuale di sopravvivenza dal titolo "Se arriva la crisi o la guerra", con cinque milioni di copie inviate direttamente ai cittadini. Ma non è solo la Svezia a rimanere in allerta: anche la Finlandia ha pubblicato un prontuario di emergenza, seguendo l'esempio di Danimarca e Norvegia, le cui autorità hanno già messo in atto simili misure di preparazione.
La questione della sicurezza nella regione è diventata critica, anche a causa dell'escalation del conflitto tra Russia e Ucraina. Recentemente, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha autorizzato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a utilizzare armi americane per colpire i territori russi. Un passo definito da Mosca come un "salto qualitativo" e che ha acceso ulteriormente i timori tra le nazioni nordiche.
La Svezia e la Finlandia, che hanno recentemente abbandonato la loro storica neutralità per unirsi alla NATO, si stanno preparando per affrontare potenziali conflitti. Le autorità svedesi hanno dichiarato che la nuova edizione del manuale di sopravvivenza, il quinto dalla Seconda guerra mondiale, pone un forte accento sui preparativi per le situazioni di conflitto. "La guerra è più vicina di quanto pensiamo e gli eventi meteorologici estremi stanno diventando la norma", ha avvertito un portavoce dell'agenzia governativa.
In questo contesto di crescente allerta, il messaggio è chiaro: la popolazione deve unirsi per affrontare le minacce. "Se saremo attaccati, tutti devono contribuire a difendere l’indipendenza della Svezia e della nostra democrazia", è quanto riportato nel comunicato ufficiale. Il manuale, che include informazioni su come gestire casi di interruzioni delle comunicazioni e calamità naturali, offre anche dettagli su ciò che è necessario per sopravvivere in caso di molteplici crisi.
I prontuari nordici discutono di esigenze fondamentali come cibo, acqua e medicinali. Ad esempio, il manuale danese specifica l'importanza di avere a disposizione scatolette di fagioli, salsa bolognese, uova, patate, barrette energetiche e pillole di iodio per affrontare incidenti nucleari. Questi materiali non sono solo raccomandazioni, ma misure cruciali per garantire la sopravvivenza nei primi tre giorni di crisi.
Non è una sorpresa che le autorità svedesi abbiano iniziato a lanciare questi avvertimenti già dall'inizio dell'anno, avvisando i cittadini di potenziali conflitti. Tuttavia, esperti di sicurezza avvertono che la Svezia, a differenza della Finlandia, ha sottovalutato questo rischio in passato. Carl-Oskar Bohlin, ministro della Difesa civile svedese, ha sottolineato che il processo per costruire una "difesa totale" nazionale si sta muovendo troppo lentamente e che c'è bisogno di fare di più per garantire la sicurezza della popolazione.