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Riapre il Corridoio Vasariano: Uffizi e Palazzo Pitti di nuovo uniti! Scopri tutte le novità, i costi dei biglietti e la sorprendente assenza degli Autoritratti

2024-12-21

Autore: Maria

Il Corridoio Vasariano, l'iconica passerella che unisce gli Uffizi a Palazzo Pitti a Firenze, riapre finalmente al pubblico dopo una lunga chiusura iniziata nel dicembre 2016. L’interruzione era stata causata da un esposto ai vigili del fuoco sulle condizioni di sicurezza del corridoio, portando l'allora direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, a prendere la difficile decisione di chiudere l'accesso.

Dopo anni di lavori e rifunzionalizzazione, sotto la nuova direzione di Simone Verde, il Corridoio riapre ma in una veste completamente nuova. Tuttavia, i visitatori dovranno aspettarsi un'esperienza sorprendentemente 'nuda', poiché non ci saranno né dipinti né sculture esposti lungo il percorso, diversamente da come era fino a otto anni fa.

Tra le novità, si segnalano importanti miglioramenti strutturali: il Corridoio sarà ora completamente accessibile alle persone con disabilità, con l'installazione di servizi igienici adeguati e una nuova illuminazione a LED a basso consumo. Inoltre, è stato realizzato un sistema di videosorveglianza moderno e un nuovo impianto di riscaldamento, e sono state introdotte ben cinque uscite di emergenza, alcune progettate ex novo.

Chi ha avuto l'opportunità di visitare il Corridoio prima della chiusura potrebbe trovare una differenza di prospettiva notevole: il pavimento è stato sollevato di alcuni decimetri, il che ha ridotto l’altezza degli oblò da cui si godevano splendide viste sull'esterno. Questo cambiamento è stato necessario per accogliere i nuovi sottoservizi, come tubi e cavi.

I visitatori possono ora ammirare alcuni tra i panorami più suggestivi di Firenze: dai palazzi storici ai pittoreschi giardini dell'Oltrarno, sebbene l'attrattiva principale del corridoio per il momento resti solo questa vista, poiché il percorso è stato privato delle opere d'arte che lo caratterizzavano.

Il costo del biglietto per accedere agli Uffizi e al Corridoio Vasariano è notevole: 43 euro, di cui 31 euro solo per il Corridoio. Quel che più rattrista i puristi dell'arte è tuttavia la totale assenza degli storici Autoritratti, una straordinaria collezione che fino al 2016 comprendeva ben 520 opere, ora ridotte a solo una piccola parte visibile al pubblico all'interno delle sale dei Uffizi. In totale, delle quasi 2000 opere degli Autoritratti nella collezione, soltanto 255 sono ancora esposte.

Fino alla chiusura, il Corridoio ospitava numerosi capolavori che abbracciavano cinque secoli di arte, dal Rinascimento fino ai contemporanei. Con questo cambio di regime espositivo, i visitatori potrebbero sentire una certa nostalgia per l'opulenza artistica che, fino a poco tempo fa, animava questo straordinario percorso. Nonostante i cambiamenti, chissà se in futuro ci sarà la possibilità di reintegrare le opere perdute e riportare il Corridoio Vasariano al suo antico splendore.