È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (n. 294 del 16 dicembre 2024) il D.Lgs. n. 192 del 2024, che rappresenta una fase fondamentale della riforma IRPEF-IRES, attuando la delega fiscale (legge n. 111/2023). Questo importante provvedimento apporta cambiamenti significativi che riguardano tutte le categorie di reddito: dal reddito agrario al reddito da lavoro dipendente, dal reddito da lavoro autonomo a quello d’impresa. Quali sono le novità più rilevanti? Ecco una panoramica.

Redditi Agrari

Con la nuova riforma, vengono introdotte normative volte a valorizzare colture innovative, come le vertical farm e le colture idroponiche, per sostenere un'agricoltura moderna in Italia. Si stabilisce una tariffa d'estimo provinciale notevolmente più alta per il calcolo del reddito dominicale. Inoltre, si prevede l'emanazione di decreti ministeriali per l'individuazione di nuove classi di coltura e l'ampliamento delle attività agricole già incluse.

Reddito da Lavoro Dipendente

Le modifiche all’art. 51 TUIR prevedono l'esclusione dal reddito dei lavoratori dei contributi per assistenza sanitaria nel rispetto di contratti collettivi e per un importo complessivo non superiore a 3.615,20 euro. Vengono inoltre riformulate le norme relative ai fringe benefits, ampliando le esenzioni per i rimborsi delle spese di viaggio nel comune.

Reddito da Lavoro Autonomo

Il sistema per determinare il reddito di lavoro autonomo è stato semplificato, avvicinandolo a quello del reddito d’impresa. Non si considerano più alcune spese nel calcolo del reddito, come i contributi previdenziali a carico dell'autonomo. Innovazioni riguardano anche la deducibilità di spese per la clientela e per beni strumentali, con particolare attenzione alle spese non rimborsate.

Riconoscimento delle Plusvalenze

Sono state confermate le norme riguardanti le plusvalenze dei beni mobili strumentali. Anche le minusvalenze saranno deducibili se realizzate a titolo oneroso.

Novità per le Aziende

Importanti cambiamenti riguardano anche le disposizioni fiscali per le aziende in liquidazione e per le conferenze. Ci si proietta verso una semplificazione della liquidazione ordinaria e dettagliate normative per la scissione di aziende, contribuendo a una maggiore chiarezza nelle operazioni economiche.

Conclusioni

Le modifiche introdotte dalla riforma IRPEF-IRES entreranno in vigore in base a scadenze diverse, ma tutte tese a rendere il sistema fiscale italiano più equo e, soprattutto, al passo con i tempi. Questa riforma rappresenta un cambiamento fondamentale nel panorama fiscale italiano, portando con sé nuove opportunità e sfide. Sarà essenziale restare aggiornati per comprendere come queste innovazioni influenzeranno il proprio reddito e le proprie attività economiche.