Aggressione al Megalò

La squadra mobile della questura di Chieti è attualmente impegnata in un'indagine per individuare i responsabili di un'aggressione violenta avvenuta alla Vigilia di Natale al centro commerciale Megalò, un evento che ha sconvolto una giornata normalmente dedicata allo shopping e alla preparazione delle feste.

Le vittime

Le vittime dell'attacco sono due giovani fratelli, provenienti da un comune della provincia, che si trovavano nel centro commerciale con i familiari. La scintilla che ha innescato il pestaggio sarebbe stata uno sguardo ritenuto inopportuno nei confronti della ragazza di uno degli aggressori, un gesto che il fidanzato ha interpretato come un affronto personale.

Il violento attacco

Dopo un iniziale allontanamento, il giovane è tornato accompagnato da un amico, scatenando un violento attacco. Mentre il fratello maggiore cercava di difendersi dai calci e dalle pugnalate, il fratello minore è intervenuto in suo aiuto, finendo anch'esso per essere picchiato. I due aggressori sono fuggiti poco prima dell'arrivo della polizia e dei soccorsi del 118. Il fratello maggiore ha subito le ferite più gravi ed è stato prontamente trasportato in ospedale per le cure necessarie.

Reazioni e indagini

La comunità è scossa da questo episodio che sottolinea l'aumento della violenza tra i giovani, anche per motivazioni banali. Le forze di polizia stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza del centro commerciale, essenziali per identificare i colpevoli e portare avanti eventuali denunce per lesioni personali.

Considerazioni finali

In un momento in cui le famiglie si riuniscono per festeggiare e scambiarsi regali, questo grave atto di violenza lascia un’amara sensazione e pone interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di ritrovo e di svago giovanile.