Ristoranti e nuovi locali a Bologna, la città del cibo che cambia
2024-11-24
Autore: Chiara
Fino a qualche tempo fa, la scena gastronomica bolognese sembrava attraversare un periodo di crisi, con una mancanza di novità che andassero oltre il solito fast food. Recentemente, ci siamo accorti di una certa stanchezza da parte dei consumatori nei confronti dell’alta cucina gourmet, che negli ultimi anni aveva alimentato le ambizioni di molti chef e ristoratori sotto le Due Torri. La chiusura di Calmo lo scorso settembre è stata un chiaro segnale di questo cambiamento. Fondato in via Galliera nel luglio 2023, Calmo era la proposta di ristorazione elegante di Lorenzo Costa, che comprende anche la bakery Allegra e il cocktail bar Scuro. Nonostante l’importante tovagliato e il primo chef Lorenzo Vecchia, il ristorante non è riuscito a mantenere il passo e ha ceduto il suo spazio ad Allegra, che ora offre un servizio che va dalla colazione alla cena.
Anche Benso, un ristorante storico di Bologna, ha subito un cambio di direzione. Riconvertito in cucina di mare nel novembre 2023 con l'intervento dello chef Corrado Parisi, Benso ha ridotto il numero dei suoi menu da cinque a quattro proposte di degustazione, abbassando i prezzi da 85 a 60 euro senza vini. Inoltre, i clienti possono scegliere una degustazione di otto finger food a soli 24 euro.
Il tentativo di riposizionarsi sulla tradizione culinaria locale è evidente e il calo dei prezzi è stato del 30%. I cuochi stanno cercando di reinventarsi e raccontare una nuova storia, come Luca Giovanni Pappalardo, un catanese che vive a Bologna e che ha dedicato la sua carriera alla promozione di pesci dimenticati. La sua cucina al ristorante Pane e Panelle ha lanciato un approccio sostenibile al mare e ha recentemente riaperto in via Laura Bassi, dopo aver lasciato il centro della città.
Un’altra novità interessante è l’arrivo di Dario Picchiotti, un'esperienza chef che ha portato il suo progetto Da Sacerno in via Nazario Sauro, dopo la chiusura della sua storica trattoria in campagna. Inoltre, Bologna si sta confermando come un hub di nuove idee gastronomiche, con innovative pizzerie e ristoranti specializzati nella carne alla brace, come 'Uno di questi giorni', di Lorenzo Vecchia. Tra le specialità da provare troviamo il famoso spaghetto all'assassina barese, 'risottato' nel sugo di pomodoro, presente da Pescaria e arricchito con polpo fresco. La varietà e la qualità dell’offerta gastronomica di Bologna sono in continua evoluzione, rendendo la città sempre più attrattiva per gourmet e appassionati di buona cucina.