Ritorno Zapatista: La Nuova Era di Marcos e le Critiche al Governo Messicano
2025-01-05
Autore: Maria
Il ritorno di Marcos sulla scena mediatica ha riacceso l'attenzione internazionale sull'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN). Nonostante non ricopra più il ruolo di subcomandante dal 2013 e sia diventato semplicemente capitano, Marcos continua a esercitare un notevole potere comunicativo e influenzare l'opinione pubblica. Nel 1984, ha intrapreso la sua strada nella Selva Lacandona, arruolandosi in un gruppo guerrigliero, e oggi l'EZLN lo usa simbolicamente per sottolineare i cambiamenti all'interno dell'organizzazione. Questo è evidente dal suo cambio di nome nel 2014 in 'Galeano', in onore di un maestro assassinato da gruppi paramilitari, un evento che ha segnato un importante punto di riflessione per i zapatisti.
Negli ultimi mesi, i media messicani hanno amplificato le critiche dell'EZLN al governo di Morena, guidato dalla presidente Claudia Sheinbaum, in particolare per il controverso programma 'Sembrando Vita', ribattezzato dagli zapatisti 'Sembrando Morte'. Questo programma sociale, pur essendo presentato sotto il tema 'prima i poveri', è considerato dai zapatisti come un elemento che mina la cooperazione comunitaria e favorisce interessi individualistici, generando conflitti per la proprietà della terra e l'accesso ai fondi pubblici. È interessante notare come l'ex presidente López Obrador ha sempre accusato l'EZLN di opporsi alla 'quarta trasformazione' del Messico e di aver subito una perdita di sostenitori.
Nonostante il governo minimizzi le denunce riguardo alla violenza crescente in Chiapas, gli zapatisti continuano a rivendicare il loro ruolo di portavoce dei poveri. Hanno partecipato a incontri internazionali per celebrare il 31° anniversario della rivolta, dove oltre mille persone da tutto il mondo hanno partecipato. Questo segna l'inizio di una nuova fase per l'EZLN, proposta come 'comune', che sfida le concezioni tradizionali della proprietà privata e promuove un modello di vita collettiva, in linea con le pratiche indigene.
L'EZLN invita chi vive nei suoi territori a coltivare i terreni espropriati ai latifondisti in modo collaborativo, dando vita a un'alternativa al crescente clima di instabilità e violenza causato da gruppi criminali. In un contesto in cui il Chiapas è sull'orlo della guerra civile, lo zapatismo emerge come una proposta di giustizia sociale che rimette in discussione le dinamiche di sfruttamento e controllo del territorio. Questa nuova visione si concentra sull'istruzione, la sanità, la giustizia e l'economia, tutte organizzate attraverso un sistema mutualistico che cerca non solo di sopravvivere, ma di prosperare nonostante le avversità.