Scienza

Rivoluzionaria Scoperta Italiana: Svelato il Legame Tra Diabete e Alzheimer!

2025-04-22

Autore: Alessandra

Una Scoperta Che Cambia le Regole del Gioco

Un nuovo studio pubblicato su The Lancet eBioMedicine, guidato dal Prof. Antonio Brunetti dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, ha rivelato un meccanismo fondamentale che connette il diabete di tipo 2 e la malattia di Alzheimer. Questa scoperta non solo illumina il cammino per future ricerche, ma potrebbe trasformare le strategie terapeutiche attuali.

La Proteina HMGA1: Il Nuovo Protagonista

Al centro di questa ricerche c'è la proteina nucleare HMGA1, definita un vero e proprio "interruttore biologico" per il suo ruolo nel regolare l'espressione del gene del recettore dell’insulina. Secondo il Prof. Brunetti, comprendere come funzione HMGA1 potrebbe dare origine a trattamenti innovativi sia per il diabete che per le malattie neurodegenerative.

Un Legame Da Tempo Sospettato

Sono già emerse evidenze scientifiche che suggerivano una correlazione tra il diabete di tipo 2 e le tauopatie come l'Alzheimer, evidenziando potenziali basi genetiche condivise. Studi precedenti avevano identificato una variante genetica, rs146052672, legata a una ridotta produzione di HMGA1 e a un controllo metabolico compromesso.

L’Importanza dei Livelli di HMGA1

I ricercatori hanno dimostrato che bassi livelli di HMGA1 portano a un’eccessiva produzione di proteina tau, una scoperta che è stata confermata attraverso modelli sperimentali sia in vitro che in vivo, e anche in pazienti affetti da demenza. La mancanza di HMGA1 sembra facilitare l'accumulo di tau nel cervello, accelerando la neurodegenerazione.

Una Collaborazione Multidisciplinare

Questo studio è il risultato di un’alleanza tra l'Università Magna Graecia di Catanzaro e vari centri di ricerca in Italia e in Europa, rappresentando un importante passo in avanti nella comprensione dei complessi legami tra metabolismo e malattie neurodegenerative. I prossimi passi potrebbero portare a nuove frontiere nella lotta contro queste patologie devastanti.