Un traguardo epocale è stato raggiunto nel mondo della fusione nucleare: il primo dei cinque settori della camera a vuoto del reattore sperimentale ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) è appena stato completato! Questo straordinario progetto è interamente italiano e si è realizzato presso la sede di Westinghouse Italia a Monfalcone (GO).

Il settore, completato alla fine di agosto, rappresenta un'imponente costruzione in acciaio che, una volta assemblato con gli altri quattro segmenti, avrà un diametro di 19,4 metri e un'altezza di 11,4 metri, per un peso totale di circa 5.200 tonnellate! Questa gigantesca camera sigillata è fondamentale per ospitare le reazioni di fusione e assicura la massima sicurezza, creando un ambiente a vuoto per il plasma.

Andrés Dans Alvarez De Sotomayor, tecnico di Fusion For Energy presso Westinghouse, ha esprimere la sua soddisfazione: "È il frutto di anni di sforzi per affrontare sfide tecniche incredibili. Ho visto di persona l'intero processo di produzione, dai materiali grezzi fino alla formidabile struttura che abbiamo realizzato".

Il progetto ITER assicura che, in un dispositivo tokamak, maggiore è il volume della camera a vuoto, più efficacemente può essere contenuto il plasma e raggiunto il regime energetico necessario per generare potenza da fusione. Con un volume interno di 1.400 m³, il vessel di ITER offrirà un'eccezionale arena per gli scienziati della fusione: il plasma al centro della camera avrà un volume di 840 m³, dieci volte superiore a quello del più grande tokamak attualmente operativo!

Joan Caixas, project manager di Fusion For Energy per il Vacuum Vessel, ha evidenziato: "La costruzione del settore 5 ha rappresentato una straordinaria esperienza di apprendimento per l'Europa e i suoi fornitori, superando molte sfide produttive e di programmazione".

Presto, il settore completato sarà inviato dall'Italia a Fos-sur-Mer, il porto industriale di Marsiglia, dove verrà ulteriormente trasportato al sito di ITER. Nonostante il trionfo, i restanti quattro settori europei sono ancora in fase di produzione e la loro consegna è prevista nei prossimi due anni.

Questo sviluppo rappresenta un passo cruciale verso il completamento di ITER, un progetto internazionale che punta a dimostrare la fattibilità dell'energia da fusione. Se avrà successo, ITER potrebbe segnare l'inizio di una nuova era di energia pulita e praticamente illimitata, offrendo soluzioni innovative per le pressanti sfide energetiche e climatiche del nostro tempo. Tuttavia, i ritardi nella tabella di marcia sono stati recentemente segnalati, e si prevede che il reattore diventi operativo solo nel 2039, ossia tra 15 anni. Il futuro dell'energia sta per cambiare radicalmente: restate aggiornati!