Ricordate gli hoverboard, inizialmente venduti a prezzi stratosferici e poi relegati nei cestini dei supermercati a meno della metà? La stessa sorte potrebbe attendere i robot lavapavimenti!

Negli ultimi due anni, i modelli top di gamma hanno raggiunto prezzi elevatissimi, anche di 1.699 euro, grazie a funzioni avanzate come il riconoscimento degli oggetti tramite intelligenza artificiale, panni di pulizia con bracci mobili e sistemi di lavaggio con acqua calda. Eppure, bastano pochi mesi per vedere queste tecnologie integrate anche in robot dal prezzo decisamente inferiore. La nuova situazione di mercato ha creato un enorme squilibrio tra specifiche e prezzi, rendendo insostenibile la differenza tra un robot da 700 euro e uno da 1500 euro, se i miglioramenti sono minimi.

Prendiamo in considerazione il nuovo Vacuum X20 Max di Xiaomi, che sarà disponibile a dicembre al prezzo di circa 600 euro. Questo innovativo robot ha tutte le caratteristiche di un modello di fascia alta: sistema di lavaggio intelligente, base di raccolta della polvere, funzione di lavaggio con acqua calda e l’abilità di pulire anche negli angoli più difficili grazie ai bracci estensibili. Inoltre, è dotato di spazzole antipeli che separano fisicamente capelli e peli grazie a un sistema di lame mirate.

Ciò che stupisce è che il Vacuum X20 Max offre prestazioni simili, se non superiori, al più costoso Dreame X30 Ultra, venduto a 1.399 euro. Xiaomi, ancora una volta, si sta preparando a rivoluzionare il mercato con un prezzo stracciato, che presto sarà considerato la norma per questo segmento di prodotti.

Analizzando i componenti del Vacuum X20 Max, è evidente che il costo di produzione di un robot lavapavimenti è nettamente inferiore rispetto al prezzo di vendita. La tecnologia impiegata è relativamente semplice, con un motore non particolarmente avanzato, ventole piccole, molti elementi in plastica, sensori basilari, una scheda logica e una batteria. Di conseguenza, i margini di profitto su un robot offerto a 1.500 euro sono giganteschi.

Inoltre, senza innovazioni significative nel campo dei modelli premium, come la possibilità di utilizzarli all'esterno o la capacità di pulire le scale, non sarà facile mantenere prezzi elevati nel prossimo anno. L'idea di vendere robot a prezzi esorbitanti sta rapidamente diventando obsoleta.

Proprio come è successo con gli hoverboard, il cui prezzo è precipitato da 500 a 100 euro dopo aver realizzato quale fosse il valore reale. I robot lavapavimenti, da status symbol esclusivi, si stanno rapidamente trasformando in indispensabili alleati quotidiani per tutti.