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Rocchi: "Errori arbitrali nell'ultimo turno, serve uniformità. Challenge? Parliamone"

2024-10-08

Autore: Chiara

Gianluca Rocchi, responsabile della Commissione Arbitri Nazionale, non ha usato giri di parole riguardo agli episodi controversi dell'ultimo turno di campionato. "Soddisfatto degli arbitraggi di questa giornata? No. La qualità però sta crescendo, il lavoro è sulla strada giusta. I nostri addetti al VAR sono richiestissimi all'estero, ma siamo pochi e non sempre possiamo mandarli".

Durante la presentazione del codice di giustizia sportiva Figc, intitolata "Giustizia in goal", Rocchi ha anche commentato la proposta di Gravina riguardo all'introduzione del VAR a chiamata e del tempo di gioco effettivo: "Queste sono proposte che sono ancora oggetto di discussione, quindi non posso anticipare troppo. Tuttavia, il cosiddetto 'challenger' potrebbe essere una soluzione complementare. L'obiettivo rimane sempre quello di prendere decisioni corrette. Se potesse essere utile, ben venga. "

Rocchi ha poi fornito ulteriori dettagli sul tema del tempo di gioco effettivo, spiegando che il cambiamento stravolgerebbe il calcio attuale, ma garantirebbe che tutte le squadre giocassero lo stesso numero di minuti. "Stiamo lavorando molto sulle perdite di tempo: stiamo cercando di anticipare e velocizzare le procedure".

Parlando della formazione degli arbitri, Rocchi ha evidenziato l'importanza di un'adeguata preparazione. "Nella classe arbitrale è fondamentale la formazione. Raggiungere un'omogeneità è difficile, siamo 46 e ognuno ha la propria filosofia. Perché il calcio è soggettivo; l'interpretazione è sempre presente e può essere oggetto di discussione per settimane. L'arbitro rappresenta l'istituzione e il nostro obiettivo è trovare una linea comune in cui tutti possano identificarsi".

In questo clima di incertezze e discorsi sulla tecnologia nel calcio, molti esperti chiedono di riflettere ulteriormente sull'adozione del VAR e su come migliorare l'affidabilità delle decisioni arbitrali, per garantire un'esperienza più soddisfacente per allenatori, giocatori e tifosi. Nulla di meno che le sorti del campionato dipendono da queste scelte cruciali! Chi avrà il coraggio di affrontare il cambiamento?