Durante la notte di Capodanno, Roma ha visto una situazione di grande confusione riguardo ai trasporti pubblici. Mentre le fermate degli autobus da Monteverde al Centro erano completamente deserte, in molte altre zone la situazione era opposta: lunghe file di passeggeri in attesa di un mezzo pubblico. Questo scenario ha messo in evidenza i problemi strutturali del servizio di trasporto della capitale, amplificati dalla festività più attesa dell'anno.

Moltissimi romani e turisti, entusiasti di festeggiare l’arrivo del nuovo anno, si sono trovati costretti ad aspettare a lungo senza alcuna informazione adeguata sui tempi di attesa. Diverse testimonianze raccontano di persone che, dopo aver atteso oltre un’ora, hanno deciso di optare per alternative come taxi o ride-sharing, aggravando la congestione del traffico.

Nonostante le previsioni di un aumento della domanda di trasporti, l’Amministrazione comunale non è riuscita a garantire un servizio adeguato. Le misure di potenziamento, inizialmente promesse, sono state inadeguate per far fronte all'impatto dei festeggiamenti.

Inoltre, la mancanza di comunicazione durante la notte ha alimentato la frustrazione dei viaggiatori. Molti hanno scattato foto e video della situazione, condividendoli sui social con l'hashtag #RomaCapodanno, evidenziando un contrasto che non si sarebbe dovuto ripetere in una notte così speciale.

In risposta a questa crisi, diversi cittadini hanno richiesto l’attivazione di servizi aggiuntivi nelle notti di festa per evitare che scene simili possano ripetersi in futuro. I cittadini chiedono maggiore impegno e organizzazione per garantire che la bellezza e l’intrattenimento di Roma non siano offuscati da disagi nei trasporti pubblici.