Nazionale

Roma sotto assedio: Sorveglianza militare e misure straordinarie per i funerali di Papa Francesco

2025-04-23

Autore: Giovanni

Roma si prepara a un evento senza precedenti

La capitale italiana si sta preparando ad accogliere i funerali di Papa Francesco, un momento che attirerà a Roma oltre 200.000 persone e 170 delegazioni internazionali. L'amministrazione ha attuato un massiccio piano di sicurezza, con chiusure stradali e controlli straordinari.

Misure di sicurezza eccezionali

Il sindaco Roberto Gualtieri ha definito questo evento una "grande sfida". I preparativi includono l'impiego di tiratori scelti e l'installazione di bazooka antidrone in Piazza San Pietro, per dissuadere eventuali minacce aeree. Questi dispositivi possono inibire i segnali radio dei droni non autorizzati, costringendoli ad atterrare.

Strade chiuse e limitazioni al traffico

Le prime misure di chiusura stradale saranno attuate a partire dalla notte tra il 24 e il 25 aprile, specialmente nel quartiere Parioli, dove è atteso Donald Trump. Diverse strade, tra cui Via Antonio Bertoloni e Viale Rossini, saranno delimitate con cordoni di sicurezza già a partire da giovedì.

Zona rossa in tutta la città

Un'ampia "zona rossa" sarà instaurata, comprendente l'area da Piazza Risorgimento a San Pietro. L'accesso sarà consentito solo dopo rigorosi controlli, rendendo la sicurezza una priorità assoluta.

Controlli tecnologici e presenza massiccia delle forze dell'ordine

Un piano di controllo con immagini 3D garantirà una sorveglianza a 360 gradi, mentre i team di sicurezza pattuglieranno le aree circostanti. Anche la polizia fluviale è in allerta, monitorando il Tevere per prevenire incidenti.

Modifiche al trasporto pubblico

A partire dal 25 aprile, i tram nelle zone circostanti San Pietro saranno sospesi, mentre i servizi degli autobus verranno potenziati. Trenitalia, inoltre, prevede di aumentare significativamente il numero dei posti disponibili per gestire l’afflusso di pellegrini.

Un omaggio a Papa Francesco senza precedenti

La lunghezza della coda dei fedeli che si accingono a rendere omaggio al Papa dimostra quanto questo evento tocchi profondamente la comunità non solo cattolica, ma l'umanità intera. Roma è pronta ad affrontare questa sfida con determinazione e rispetto.