
Russia, gli obiettivi di Putin rimangono invariati: il doppio piano di Mosca
2025-04-01
Autore: Giulia
Donald Trump auspica una pace tra Russia e Ucraina, ma sembra che Vladimir Putin non abbia in programma di rivedere le sue ambizioni nella guerra che ormai da tre anni infuria. Nonostante le proposte di tregua integrale, Putin ha accettato solo un cessate il fuoco per certe infrastrutture energetiche e per il Mar Nero, senza fermare le ostilità, che si manifestano con attacchi quotidiani.
Un'analisi condotta dal Moscow Times, avvalendosi delle informazioni fornite da due diplomatici e da una fonte vicina al Cremlino, rivela che Mosca non ha cambiato direzione rispetto all’inizio del conflitto.
L'obiettivo di Putin rimane il cambiamento di regime a Kiev, proseguendo nella delegittimazione di Volodymyr Zelensky, considerato 'illegittimo' a causa del rinvio delle elezioni presidenziali. Secondo quanto riportato dall'Economist, l'Ucraina potrebbe andare al voto in estate, ma l’organizzazione di tali elezioni è complessa e richiede mesi di preparazione. Nel frattempo, la Russia sembra intenzionata a trasformare l'Ucraina in una sorta di Bielorussia 2.0, sotto il suo controllo.
In realtà, l'obiettivo Russia più probabile è quello di mantenere il controllo sulle 4 regioni parzialmente occupate (Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson), per limitare l’indipendenza politica e militare di Kiev.
Zelensky, un ostacolo per Putin
Attualmente, gli sforzi dell'élite russa sono concentrati sul discredito di Zelensky nell’opinione pubblica americana, in vista di un potenziale sostegno di Trump. Fonti vicine al Cremlino affermano che "Zelensky non è disposto a fare concessioni territoriali, dobbiamo aggirarlo e mettere in atto il piano affinché non continui a governare l'Ucraina."
Il Cremlino è determinato a dimostrare che Zelensky non ci sarà alle prossime elezioni e lavora per persuadere Washington che un cambio di leadership a Kiev sia auspicabile. Se l'Ucraina dovesse ottenere una tregua a breve termine, le possibilità di Zelensky di essere rieletto aumenterebbero significativamente. Un diplomatico russo ha dichiarato che Putin non farà concessioni, affermando: "Ogni concessione sarebbe un regalo a Zelensky, non a Trump. E questo è inaccettabile".
In un contesto internazionale così delicato, emergono anche timori per le conseguenze che una continuazione del conflitto potrebbe avere, non solo per la regione, ma per l'intera architettura della sicurezza europea, in un mondo dove le tensioni tra le potenze globali sono già alle stelle.