Russia in crisi: l'economia di guerra sotto pressione. La fine dei combattimenti potrebbe peggiorare la situazione
2024-11-25
Autore: Maria
L'economia di guerra della Russia si trova in una fase critica, con indicazioni che potrebbero portare a un collasso entro il 2025 se il Cremlino non riuscirà a riconvertire e rinvigorire settori industriali sempre più sofferenti a causa del conflitto in Ucraina.
Secondo recenti analisi condotte da esperti del settore, la situazione è ulteriormente complicata dalla caduta del rublo, che ha raggiunto livelli storicamente bassi, alimentando allarmi su una possibile recessione.
In un contesto così incerto, sorprendentemente, la fine dei combattimenti potrebbe rivelarsi addirittura più rischiosa per il regime di Putin.
Questo paradosso è emerso da uno studio approfondito pubblicato sulla rivista Foreign Policy, evidenziando come la stabilità dell'economia russa sia minacciata non solo dalla guerra in atto, ma anche dall'incertezza post-conflitto.
Gli analisti avvertono che una pace prematura potrebbe esporre le debolezze strutturali accumulate negli anni, rendendo il paese vulnerabile a un collasso economico.
Mentre i cittadini russi fronteggiano crescenti difficoltà quotidiane e l'inflazione continua a erodere il potere d'acquisto, resta da vedere se Putin sarà in grado di navigare queste acque tempestose e trovare una via d'uscita alla crisi.