Salute

Sabrina Salerno e il tumore al seno: i consigli dell'oncologo per la prevenzione

2024-10-03

Autore: Marco

Il tumore al seno è la neoplasia più comune tra le donne, rappresentando il 30% di tutti i casi diagnosticati in Italia secondo il report "I numeri del cancro in Italia 2023". Il Dr. Giuseppe Curigliano, professore Ordinario di Oncologia Medica presso l'Università di Milano, sottolinea l'importanza della diagnosi precoce e della prevenzione. Nonostante i progressi nella cura, la consapevolezza e l'accesso agli screening rimangono fondamentali per combattere questa malattia.

Recentemente, Sabrina Salerno si è sottoposta a un intervento chirurgico per l'asportazione di un tumore al seno e ha condiviso il suo percorso, esprimendo solidarietà a tutte le donne che vivono situazioni simili. "Abbraccio tutte le donne che come me stanno facendo questo percorso. Nel tunnel si cerca la luce. Spero di tornare sul palco tra un mese", ha dichiarato.

Fascia d'età e predisposizione genetica

L'incidenza del tumore mammario è maggiore tra le donne in menopausa, ma le giovani donne, soprattutto quelle con mutazioni genetiche come BRCA1 e BRCA2, sono anch'esse a rischio. Queste mutazioni non sempre sono associate a una familiarità, il che rende necessarie le diagnosi e i controlli regolari. Altre aree criticali si trovano in alcune zone dell'Asia, dove le donne più giovani presentano tassi più elevati rispetto all'Occidente.

Statistiche di mortalità e progressi recenti

Le statistiche mostrano che la sopravvivenza per le donne con tumore al seno è notevolmente aumentata, specialmente quando la malattia viene diagnosticata in fase precoce. Con noduli di un centimetro o meno, le probabilità di sopravvivenza possono superare il 95%. Tuttavia, in Italia si registrano ancora circa 10.000 Diagnosi di casi metastatici, ponendo una priorità urgente sulle strategie di screening e cura.

Stile di vita e prevenzione

L’oncologo Curigliano consiglia che per ridurre il rischio di tumore al seno, le donne dovrebbero evitare il fumo, limitare il consumo di alcol, e mantenere uno stile di vita sano attraverso una dieta equilibrata e almeno 30 minuti di attività fisica al giorno. Tuttavia, è importante sottolineare che il tumore al seno può colpire anche donne in buona salute.

No ai sintomi ignorati

Un campanello d'allarme è rappresentato dalla presenza di noduli. L’autopalpazione è cruciale e va incorporata nella routine quotidiana; le donne dovrebbero essere educate a riconoscere l'importanza di questa pratica.

Quando è necessaria la mastectomia?

La mastectomia è riservata ai casi avanzati o a donne con lì predisposizione genetica, come nel caso delle mutazioni BRCA1 o BRCA2, dove può essere proposta una mastectomia bilaterale profilattica. Nella maggior parte dei casi, si tende a favore di interventi conservativi, grazie alle alte percentuali di sopravvivenza.

Conclusioni

Con il mese di ottobre che si avvicina, è importante ricordare che la Giornata Nazionale per la consapevolezza sul tumore mammario metastatico è un'opportunità per sensibilizzare ulteriormente sulla prevenzione e l'importanza di diagnosi tempestive. La lotta contro il cancro al seno continua e l'informazione gioca un ruolo cruciale in questa battaglia.