Ann Altman ha preso di mira il fratello Sam, accusandolo di averla violentata per anni. Questa non è la prima volta che l'imprenditrice solleva tali accuse. In risposta, Sam, insieme alla madre Connie e ai suoi due fratelli Jack e Max, ha categoricamente respinto le affermazioni, definendole «assolutamente false».

Nella dichiarazione rilasciata su X, Sam ha spiegato che prendersi cura di un familiare con problemi di salute mentale è una «sfida incredibilmente difficile». Ha inoltre affermato che la famiglia Altman ha costantemente assistito Annie nel cercare la sua stabilità, mentre lei ha continuato a richiedere assistenza economica despite l'aiuto ricevuto in passato.

L’accusa di Ann sostiene che gli abusi siano iniziati nel 1997, quando Sam aveva solo 12 anni e Ann appena 3. Secondo la denuncia, gli abusi sarebbero avvenuti diverse volte a settimana fino al 2006, quando Sam era già maggiorenne. Ann ha dichiarato che il fratello manipolava la situazione per farle credere che gli atti sessuali fossero un'invenzione sua. Con la denuncia, Ann sta chiedendo 75 mila dollari come risarcimento.

Già nel 2021, Ann aveva pubblicamente rivelato di aver subito abusivi comportamenti da parte dei suoi tre fratelli, definendo le violenze come fisiche, emotive, verbali, finanziarie e tecnologiche. Aveva inoltre invitato altre potenziali vittime a unirsi a lei per perseguire giustizia legale e sicurezza per il futuro.

Nonostante le accuse siano gravi, la famiglia sottolinea la mancanza di prove concrete e sostiene che Ann ha nel tempo amplificato le sue denunce, affermando ora di essere stata abusata da altre persone in passato. La situazione ha portato ad un profondo dolore all'interno della famiglia Altman, gettando un'ombra sul nome del fondatore di OpenAI.