Samsung sta intensificando i suoi sforzi per ridurre lo spessore dei dispositivi pieghevoli, ma la verità è che, al momento, è rimasta un passo indietro rispetto a concorrenti come Honor e Vivo. Tuttavia, il gigante sudcoreano ha un asso nella manica: la sua avanzata S Pen, un pennino che offre funzionalità uniche e prestazioni elevate.

Nell’ambito della riduzione dello spessore, è importante notare che la S Pen richiede l'aggiunta di uno strato chiamato digitizer nel display. Questo comporta un aumento dello spessore totale del dispositivo. Infatti, il Galaxy Z Fold Special Edition, che non supporta la S Pen, risulta più sottile del 12% rispetto al Z Fold6. Questo cambiamento è certamente influenzato dalla mancanza del digitizer, dimostrando l'importanza di tali componenti nel design del prodotto.

Samsung, quindi, sta esplorando alternative tecnologiche al digitizer per continuare a supportare la S Pen senza compromettere la sottigliezza del dispositivo. Le soluzioni provenienti da Apple potrebbero offrirsi come modello, poiché il colosso di Cupertino utilizza una tecnologia simile nei suoi iPad; essa può riconoscere i segnali della penna attraverso impulsi elettrostatici senza necessità di un digitizer dedicato.

Tuttavia, questa tecnologia alternativa implica che la S Pen diventi parte attiva del processo di interazione, richiedendo ulteriori componenti e rendendo il costo di produzione un po' più elevato. Di conseguenza, la dimensione della penna potrebbe aumentare e sarà necessario ricaricarla periodicamente, ma non si prevedono difficoltà insormontabili - a differenza dei dispositivi Galaxy S Ultra dove la penna è integrata all’interno del dispositivo stesso.

La domanda ora è: riuscirà Samsung a mantenere la sua posizione di leader nel mercato dei pieghevoli sviluppando soluzioni innovative come questa? Con l'arrivo dell'attesissimo Galaxy Z Fold7, gli appassionati attendono con ansia di scoprire le novità e le sorprese che la tecnologia porterà. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!