Roma vive un momento di grande commozione mentre si prepara a dare l'ultimo saluto a Papa Francesco, con un'affluenza straordinaria di oltre 128.000 fedeli che si sono recati nella Basilica di San Pietro. La salma del Papa è esposta fino alle 19, e i momenti di silenzio e preghiera si intrecciano con la storia della Chiesa.

I preparativi sono in pieno corso: a Palazzo Apostolico la Basilica è stata aperta al pubblico fino alle 2:30 di notte e ha riaperto le porte già alle 5:40 del mattino. Nonostante le restrizioni, si sono visti migliaia di pellegrini in fila fin dalle prime ore del giorno, desiderosi di rendere omaggio all'amato Pontefice.

Mentre l'attenzione è rivolta a Roma, l'ex presidente americano Donald Trump è atteso in città per partecipare domani ai solenni funerali di Papa Francesco. secondo il programma della Casa Bianca, arriverà a Villa Taverna, residenza dell'ambasciatore americano, prima di dirigersi verso San Pietro dove sarà presente alle 9:30. Intrigante è il fatto che nel suo itinerario non siano previsti incontri bilaterali, un dettaglio che fa sollevare interrogativi sull'importanza della visita.

Le misure di sicurezza sono senza precedenti, con varchi blindati per garantire la serenità della cerimonia. Anche i giornalisti sono sottoposti a misure rigide, con accessi molto limitati durante l'afflusso dei cardinali. La Sala stampa vaticana sta cercando di gestire la situazione senza troppi disagi, ma le difficoltà non mancano.

Dopo la cerimonia di domani, la bara del Papa sarà chiusa e si svolgerà una processione attraverso le vie di Roma, fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Un tributo emotivo non solo all'uomo di fede che ha guidato milioni, ma anche un momento di riflessione per tutta l'umanità.

Mentre la comunità cattolica si raccoglie in preghiera, l'attesa è palpabile: tutto sembra pronto per un funerale che non sarà solo un addio, ma una celebrazione della vita e dell'insegnamento di un grande Papa.