Salute

Sanità e 'buco': il report misterioso dell'Umbria rivelato!

2025-03-26

Autore: Chiara

Dove si trova? È a Palazzo Donini? A Palazzo Cesaroni? O forse a Roma? In Umbria, la caccia al documento in pdf, noto anche in versione cartacea, ha preso piede. La bizzarra notorietà di questo report, intitolato “Assessment Economico, Finanziario e Patrimoniale - Prime evidenze” e redatto da Kpmg, è legata al famigerato 'buco' nel sistema sanitario regionale.

In sostanza, il report è stato creato per fornire un'analisi approfondita sulla salute del sistema sanitario regionale, svelando un deficit che ha spinto la giunta a un aumento delle tasse regionali “per evitare il certo commissariamento”, come dichiarato dai membri della giunta stessa. La situazione ha innescato una serie di polemiche e concertazioni con i sindacati.

Ma quali misteri si celano in questo documento di 62 pagine che l'opposizione denuncia di non aver ancora ricevuto, tanto da occupare il consiglio regionale? Fonti informate sostengono che il report contenga un indice comprendente sette capitoli, dai focus sul conto economico al quarto trimestre del 2024 agli obiettivi dell'assessment.

Un aspetto cruciale sono i numeri contenuti nel documento. Secondo le indiscrezioni, a pagina sei si trova la tabella chiave, che evidenzia un risultato economico totale di meno 243 milioni e 453mila euro per il quarto trimestre del 2024. Questo disastroso bilancio è il risultato di perdite significative: la Asl Umbria 1 segna meno 75 milioni, la Asl Umbria 2 meno 108 milioni, l'azienda ospedaliera di Perugia meno 47 milioni e l'azienda ospedaliera di Terni meno 12 milioni e 500mila euro.

La gravità della situazione è amplificata dai 153 milioni di euro in rosso dalla Gestione sanitaria accentrata (Gsa), portando il risultato economico consolidato a meno 90 milioni e 312mila euro per il 2024. Le cifre parlano chiaro: dal 2014 al 2019, il conto economico consolidato era sempre in attivo, ma dal 2020 la situazione è drasticamente cambiata, con un trend negativo che ha visto picchi di 90 milioni di euro di disavanzo previsto per il 2024.

A pagina otto, si evidenzia che i costi sono aumentati più rapidamente rispetto all'incremento della quota del Fondo Sanitario. Questo ha generato un disavanzo strutturale nel sistema sanitario, rendendo necessarie specifiche coperture dal Bilancio regionale. Inoltre, a pagina 21, si rivela che al quarto trimestre del 2024, il saldo della mobilità interregionale dei pazienti sarebbe di circa -36 milioni, con l'Umbria che presenta ricavi attivi di circa 88 milioni contro costi passivi di oltre 124 milioni di euro.

Ora, la giunta Proietti ha avviato un dialogo con Roma, cercando una mediazione con il ministero per “evitare il commissariamento” e tentare di salvaguardare le risorse per la salute dei cittadini umbri. La situazione rimane tesa e la ricerca della verità su questo report continua senza sosta!