È iniziato il secondo giorno di prove segrete per il Festival di Sanremo 2025, l'evento musicale che ogni anno attira milioni di spettatori. Tra gli artisti in gara, spicca Rocco Hunt, il rapper napoletano che ha espresso la sua intenzione di portare una "piccola rivoluzione" con il suo brano. "Torno al festival per riappropriarmi della mia identità di poeta urbano", ha dichiarato, mostrando un forte attaccamento alle sue radici. Utilizzando il nickname di "poeta urbano" sui social, Rocco Hunt si propone di dare voce a chi spesso rimane inascoltato.

Non mancano, però, anche i veterani come Massimo Ranieri, presente per l'ottava volta. L’artista ha confessato di sentirsi già stressato per la competizione, ma è fiducioso nella bellezza del suo brano, un pezzo che mira a unire le persone in un messaggio di speranza: "Quando abbiamo il cuore che sanguina, dobbiamo stare vicini". La sua emozione è palpabile, specialmente considerando la sua storica vittoria con "Perdere l'amore" nel 1988, un successo che continua a risuonare.

Il festival, noto per la sua eccitante e imprevedibile atmosfera, accoglie anche una nota di protesta. Bianca Guaccero si è fatta notare per le sue dichiarazioni contro la censura, lanciando un "schiaffo" ai controlli sui contenuti artistici. Il suo messaggio di libertà ha colpito duramente, sottolineando la necessità di esprimere la verità senza paura di essere giudicati.

In un momento di introspezione, il maestro Pinuccio Pirazzoli, direttore musicale del festival, ha aperto il suo cuore raccontando la dura vita che accompagna il suo ruolo. "Ciò che si vede sul palco è solo un attimo: l'annuncio che dirige il maestro, l'inchino e poi tutto finisce – ha spiegato alla Rai. – Dietro le quinte c'è un'intera vita dedicata alla musica, e nei giorni del festival, la mia vita è una vera tortura!". Con queste parole, Pirazzoli ha messo in luce le pressioni nervose e le sfide che affronta ogni anno, per creare un'esperienza indimenticabile per il pubblico.