Scandalo a Hollywood: Blake Lively accusa Justin Baldoni di molestie durante le riprese di 'It Ends With Us'
2024-12-22
Autore: Maria
Un'accusa clamorosa
In un clamoroso sviluppo nel mondo di Hollywood, l'attrice Blake Lively ha formalmente accusato l'attore Justin Baldoni, co-protagonista nel film 'It Ends With Us', di molestie e di aver orchestrato una campagna per distruggere la sua reputazione. Il film, uscito nelle sale lo scorso agosto, ha fatto notizia non solo per la trama conmovedora, ma anche per l'inaspettata controversia tra i due attori, che ha avuto inizio durante le fasi promozionali del lungometraggio.
Le accuse di Lively
Blake Lively ha presentato un reclamo formale tramite i suoi legali, un passo cruciale prima dell'inizio di un'azione legale. Nella documentazione, gli avvocati di Lively affermano che durante le riprese ci fu un incontro specifico per affrontare la crescente tensione sul set. In quell'occasione, Lively espresse la sua inquietudine riguardo ai commenti inopportuni di Baldoni sul suo peso, alle richieste insistenti riguardanti le sue convinzioni religiose e alle sue osservazioni inappropriate sulla vita sessuale dell'attrice. Non solo, ma avrebbe anche denunciato che Baldoni e Jamey Heath, uno dei produttori, entravano nel suo camerino senza permesso. Lively ha rivelato che Baldoni sosteneva di avere la capacità di comunicare con i defunti, inclusa la figura del padre di Lively, deceduto nel 2021.
Richieste durante l'incontro
Durante l’incontro, Lively ha chiesto espressamente che non si discutessero più argomenti come genitali, pornografia o esperienze sessuali in sua presenza. Ha anche richiesto che non venissero aggiunte ulteriori scene di sesso oltre a quelle già approvate, e che non ci fossero baci improvvisati tra gli attori. È interessante notare che Baldoni non solo recitava nel film, ma era anche il regista, mentre Lively aveva un ruolo da produttrice.
La risposta di Baldoni
D'altro canto, i legali di Baldoni hanno risposto alle accuse dichiarandole 'categoricamente false e oltraggiose', denominando la causa come 'l'ennesimo disperato tentativo' di Lively per 'ripulire' la sua immagine pubblica. Questo scontro legale fa alzare il sipario su un tema delicato e attuale: le molestie all'interno dell'industria cinematografica. Questo caso potrebbe portare a una maggiore consapevolezza e discussione su come affrontare tali comportamenti all'interno di un ambiente di lavoro artistico.
Contesto più ampio
In un'era in cui il movimento #MeToo ha già scosso le fondamenta di Hollywood, la denuncia di Lively si aggiunge a una lunga lista di accuse contro figure celebri, dimostrando che il percorso verso una maggiore accountability è ancora lontano.