Un'incredibile inchiesta della procura di Bari ha svelato una rete di accessi abusivi ai conti correnti di oltre 6mila clienti, tra cui spiccano nomi di rilievo come la premier Giorgia Meloni, il suo ex compagno Andrea Giambruno, e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Secondo quanto riportato dal quotidiano Domani, l'ex dipendente di Intesa Sanpaolo avrebbe effettuato questi accessi illeciti, violando gravemente la privacy di numerosi politici, celebrità e membri delle forze armate.

Il funzionario, allontanato dalla banca il 8 agosto scorso dopo un procedimento disciplinare, è ora sotto indagine da parte della procura di Bari. La questione è particolarmente delicata, data la violazione di dati sensibili che potrebbe esporre gravi conseguenze legali per l'ex dipendente in questione.

Giorgia Meloni ha reagito con ironia, commentando su X: "Dacci oggi il nostro dossieraggio quotidiano", pubblicando una foto con sua sorella Arianna e un articolo che riporta l'inchiesta. Il dato più scioccante riguarda la natura degli accessi, non limitati a segnalazioni di operazioni sospette, ma riguardanti dettagli privati e personali come i movimenti dei conti correnti.

Le indagini rivelano che la maggior parte degli accessi è avvenuta tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024, e che oltre 3.500 clienti, tra cui diversi politici e funzionari, sono stati potenzialmente compromessi. Tra le vittime figurano anche i governatori di Puglia e Veneto, Michele Emiliano e Luca Zaia.

Questa fuga di dati è stata scoperta grazie all'osservazione attenta della sicurezza bancaria, che ha notato un'attività sospetta. Ora, si attende l'intervento della magistratura e del Garante per la privacy per far luce su questa situazione allarmante.

La fiducia nel sistema bancario e nelle istituzioni è stata scossa da questo scandalo. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le indagini e quali misure saranno attuate per prevenire simili violazioni della privacy in futuro. Rimanete con noi per ulteriori sviluppi su questa storia sconvolgente!