
Scandalo in ospedale: il primario rubava ai pazienti privati!
2025-04-12
Autore: Luca
Il primario nel mirino della giustizia
Ancona, 12 aprile 2025 – Un neurochirurgo, il dottor Maurizio Iacoangeli, capo della Clinica di Neurochirurgia presso l'ospedale di Torrette, è sotto inchiesta per truffa aggravata. Secondo le accuse, avrebbe incassato compensi che non sarebbero mai dovuti, svolgendo prestazioni private non autorizzate, violando così la sua esclusiva lavorativa e approfittando dei pazienti.
Allerta dell’Azienda ospedaliera universitaria
L'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ha subito reagito, incaricando il proprio ufficio legale di esaminare i danni d'immagine e le implicazioni civili di questa scandalosa vicenda. La Procura ha avviato un'indagine su come i pazienti privati siano stati dirottati all'ospedale, bypassando le attese regolari.
Valutazioni e sospensioni in arrivo
Il neurochirurgo ha dichiarato che chiarirà la sua posizione e ha già fornito documentazione all'Università di Ancona, datore di lavoro che ora dovrà prendere decisioni riguardanti il suo futuro professionale. Inoltre, è stato creato un comitato di garanzia che valuterà una potenziale sospensione dal servizio.
Un sistema ingannevole ben congegnato
Le indagini stanno esaminando anche il modo in cui i pazienti privati venivano inseriti nelle liste d'attesa degli interventi. Sembra che un sistema illegale operasse da almeno un anno, senza seguire le procedure standard.
Un poliambulatorio sotto accusa
Il dottor Iacoangeli era attivo in un poliambulatorio di Sant'Elpidio a Mare, aperto dal 2022, dove le sue specializzazioni venivano pubblicizzate seducentemente. Gli inquirenti stanno adesso cercando di quantificare i pazienti che hanno beneficiato di questo passaggio preferenziale.
Indagini in corso: ci vorrà tempo
Per ora, le indagini sono in una fase preliminare: i carabinieri del Nas hanno sequestrato apparati informatici e cartelle cliniche, ma l'analisi dettagliata richiederà almeno sei mesi. La tensione è alta e i cittadini restano in attesa di sviluppi.
Un caso che scuote l'Azienda ospedaliera
Questo caso solleva interrogativi inquietanti sulla trasparenza e sull'etica nel settore sanitario. I cittadini di Ancona meritano risposte e giustizia.