BARI SOTTO SHOCK: FALSA LAUREA E INCHIESTA IN CORSO

La cittadina di Bari è scossa da un incredibile scandalo che coinvolge Carmen Fiorella, ex dirigente di Aeroporti di Puglia. La donna, 38 anni, aveva presentato una pergamena di laurea in Economia e Marketing, presumibilmente ritoccata con Photoshop, per candidarsi come HR Manager. Peccato che la sua vera laurea sia in Scienze dell’Amministrazione, e non fosse all’altezza dei requisiti necessari per la posizione.

UN CASO CHE HA SCOSSO LE ISTITUZIONI

La notizia è emersa grazie a un'inchiesta della "Gazzetta", che ha sollevato dubbi su un concorso durato ben un anno. La Fiorella, moglie di un politico di alto profilo, Filippo Caracciolo, ha immediatamente chiesto scusa e si è dimessa, dichiarando che il marito non era a conoscenza del suo inganno. La Procura di Bari ora è al lavoro per chiarire la situazione.

FOGLIO FALSIFICATO: LE PROVE DELL’INVESTIGAZIONE

È emerso che l'Università ha confermato l'inesistenza di un diploma in Economia e Marketing a nome della Fiorella. Inoltre, ci sono segnalazioni da parte della stessa università e da Aeroporti di Puglia sull’aspetto sospetto della pergamena. Questo scoppiettante giro di eventi ha scatenato due esposti ufficiali.

RESPONSABILITÀ NELLE AUTORITÀ: UN ALTRO CAPITOLO DELLA STORIA?

La Procura dovrà ora verificare eventuali negligenze nei controlli delle autorevoli commissioni che hanno gestito il concorso. La commissione d’esame, presieduta da un professore noto, Giuseppe Pirlo, non ha notato l’assenza del timbro di conformità della pergamena.

UNA RETE DI CONSULENZE E INTERESSI?

Sorprendentemente, i membri della commissione avevano legami con Aeroporti, con Garofalo e Robles che avevano ricevuto incarichi sostanziosi. Si sospetta che ci siano connessioni più ampie che legherebbero la Fiorella alla profonda burocrazia pugliese.

DA POLITICA A FURTO: LA FICTION È DIVENTATA REALTÀ?

Carmen Fiorella era già in passato al centro di polemiche legate al cognato Caracciolo, coinvolto in un'inchiesta di corruzione. Le sue manovre all'interno della politica pugliese sollevano interrogativi su un sistema più fitto di quanto si possa pensare.

Mentre l'INCHIESTA PROSEGUE: Che futuro attende la Puglia?

Con l’inchiesta ancora aperta e senza indagati definitivi, il futuro della Fiorella e potenzialmente anche quello di Aeroporti è appeso a un filo. La questione non è soltanto una questione di etica personale, ma pone interrogativi sulla fiducia nelle istituzioni pubbliche.